Il clamoroso caso di Zerba: il ballottaggio finisce pari (con gli stessi voti del primo turno). Sindaco scelto per anzianità
Ancora 28 a 28, e così il nuovo sindaco è Giovanni Razzari, che vince per anzianità
Si dice che le settimane che passano tra il primo turno e il ballottaggio servano per convincere chi non ha votato a scegliere. A Zerba, piccolo borgo in provincia di Piacenza, si era andati al secondo turno dopo un incredibile pareggio tra i due candidati Giovanni Razzari e Claudia Borrè: 28 voti a testa. E dunque si è andati al ballottaggio, che si è concluso ancora... 28 pari. E così il sindaco sarà Razzari, scelto per anzianità.
Ballottaggio: l'incredibile caso di Zerba
Zerba è un piccolo paesino della provincia di Piacenza, 71 abitanti in alta Valtrebbia, dove il primo turno si è concluso con un clamoroso pareggio tra Giovanni Razzari, candidato per la lista Zerba futura, e Claudia Borrè, de Il Castello. Al voto sono andati 57 cittadini, ma uno ha lasciato la scheda bianca. Risultato? Un clamoroso 28 a 28...
E così si è dovuti ricorrere al ballottaggio.
Il ballottaggio tra Claudia Borrè e Giovanni Razzari
Ma chi sono i protagonisti di questa sfida dall'esito incredibile? Claudia Borrè è un volto noto della politica cittadina: è stata sindaco dal 2004 al 2019 e vice dal 2019 al 2024, Razzari è un laureato in Ingegneria al Politecnico e attualmente pensionato.
Anche al ballottaggio hanno fatto segnare lo stesso risultato (anche con una scheda nulla, davvero pazzesco...).
Sindaco eletto per anzianità
Ma un sindaco deve esserci. E in questi casi la legge prevede che il vincitore sia il più anziano dei contendenti. E dunque Razzari è diventato sindaco. Pesano i suoi 73 anni contro i 52 dell'avversaria.
Poteva finire così anche a Stroppo
Poteva finire allo stesso modo anche a Stroppo, in provincia di Cuneo, Piemonte (più piccolo comune italiano al voto: 110 gli aventi diritto, contro i 118 di Zerba, dove però i residenti effettivi sono molti meno), dove dei 96 residenti avevano votato in 64 dividendosi a metà: 32 voti per Andrea Salsotto (lista civica 2024), 32 per lo sfidante Marco Abello (lista civica Trota).
Inevitabile il ballottaggio. Nel frattempo s'è aggiunto qualche votante, ma soprattutto qualcuno ha cambiato idea: alla fine Salsotto è stato eletto primo cittadino con 39 voti, contro i 30 andati allo sfidante.