Ecco i Team Vannacci, shock positivo o terremoto? Per la Lega (e Salvini) un'altra spina
Le squadre del Generale iniziano a formarsi e proliferare. Quali saranno le conseguenze per il Carroccio e il Centrodestra

Il nome è semplice, Team Vannacci. La loro proliferazione quasi esponenziale in tutta Italia.
Eppure si tratta di una vicenda dalle dinamiche politiche complesse che rischia di segnare non solo le dinamiche politiche all'interno della Lega (con possibili ricadute anche sulla leadership di Matteo Salvini), ma forse addirittura dell'intero Centrodestra.
Team Vannacci, la squadra del Generale che rischia di provocare un terremoto nella Lega
Ma cosa sono esattamente i Team Vannacci? E dove e perché proliferano con organizzazione di iniziative pubbliche e con la promozione a iscriversi.
Andiamo con ordine.
Quando parliamo di Team Vannacci spesso si tratta di liste civiche o semi-civiche in appoggio a candidati locali, ma con una marcata impronta ideologica, gruppi interni alla Lega o orbitanti attorno ad essa, ma non sempre allineati alla leadership nazionale e infine realtà che si richiamano al “metodo Vannacci”: ovvero comunicazione schietta, retorica anti-sistema, riferimenti identitari e patriottici, forti prese di posizione su immigrazione, gender, esercito, scuola.
E' chiaro che la seconda fattispecie può essere interessante per le ricadute legate a una messa in discussione del partito, mentre la terza potrebbe essere importante perché nasconderebbe intrinsecamente il rischio di una diaspora verso Fratelli d'Italia o addirittura movimenti ancora più a destra.
Perché proliferano i team del Generale
I Team Vannacci stando ai rumors e ai mal di pancia esternati fuori dal partito stanno proliferando (fino adesso nelle Marche, in Lombardia, in Toscana e nel Lazio) a quanto pare per un vuoto di rappresentanza percepito: soprattutto in aree dove la Lega si è istituzionalizzata troppo o ha perso il contatto col territorio.
In secondo luogo, evidentemente e innegabilmente per la popolarità personale di Vannacci.
Basti ricordare (ma nella sede della Lega di via Bellerio a Milano lo sanno fin troppo bene) che alle Europee di giugno 2024 Vannacci ha avuto un risultato straordinario (quasi 500mila preferenze), con un voto anche trasversale.
E poi, a scorrere, altri elementi che non possono essere certo trascurati. Come ad esempio, il desiderio di “rottura” rispetto alla Lega di Governo.
Molti elettori (e militanti) faticano a riconoscersi in una Lega che fa compromessi a Roma.
Infine, come già si accennava, l'effetto Fratelli d’Italia: alcuni team si pongono anche come “riserve” in caso di crisi nel rapporto tra Lega e FdI, pronti a offrire una destra ancora più identitaria.
Le conseguenze per la Lega
In via Bellerio non solo conoscono molto bene i numeri raccolti alle Europee da Vannacci (che di fatto hanno consentito alla Lega di "tenere botta" e a Salvini di salvare la segreteria del partito), ma sanno anche molto bene che, arrivati a questo punto per il partito potrebbero esserci conseguenze.
E non certo di poco conto.
Il primo sguardo va ancora evidentemente alle "fibrillazioni interne".
Salvini ha sostenuto Vannacci alle Europee (e lo ha anche nominato, non senza malumori, vicesegretario nazionale), ma il successo del generale ha scatenato malumori nella dirigenza, soprattutto in chi teme uno scavalcamento a destra.

In secondo luogo c'è il rischio della “balcanizzazione” del partito.
Tradotto, molti territori vedono il moltiplicarsi di "anime" non coordinate con il centro, che parlano più alla pancia dell’elettorato che alla testa della segreteria.
Poi, tornando alla questione leadership. Se Vannacci dovesse decidere di strutturarsi in modo più autonomo (con un suo movimento o una corrente dura), potrebbe cambiare gli equilibri interni e logorare la segreteria Salvini.
Infine, l'alternativa all'eventualità di una diaspora verso Fdi accennata prima. Viceversa i Team Vannacci potrebbero di fatto esercitare a loro volta una pressione su Fratelli d’Italia: una destra ancora più spinta potrebbe erodere consensi anche a Meloni, spingendola a una posizione più centrista o a rincorrere alcune tematiche.

Le prospettive future
Le prospettive future riguardo i Team Vannacci si concretizzano di fatto in tre domande che potrebbero trovare più o meno a breve risposta.
- Si struttureranno a livello nazionale? È plausibile che si vedano liste “Vannacci” anche alle prossime Regionali, magari con appoggi esterni.
- Che ruolo vuole giocare Salvini? Al momento il vicepremier e Ministro a Infrastrutture e Trasporti sembra "usare" i Team Vannacci come elemento di “shock”, ma in molti ritengono che la situazione potrebbe sfuggirgli di mano.
- E gli altri? Fratelli d'Italia e Forza Italia osservano con cautela quanto si sta delineando: temono l’effetto boomerang di una destra troppo estrema, ma allo stesso tempo non sembrano essere intenzionati a lasciare campo libero.