Draghi: "Elezione del premier dovrebbe essere diretta"
Il presidente del Consiglio ha fatto una sorta di giro di boa del quadrimestre di questo 2022 e non sono mancati passaggi sugli scenari politici.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto una sorta di giro di boa del quadrimestre di questo 2022 e non sono mancati passaggi sugli scenari politici.
Un'occasione quasi "storica" perché le esternazioni del premier sono arrivati in quella che è la sua prima intervista ufficiale (al Corriere della Sera firmata dal direttore Luciano Fontana ) da quando è presidente del Consiglio.
Draghi, la prima intervista tra (non) stanchezza e futuro
Il premier, nonostante voci di qualche mal di pancia e stanchezza (più di qualcuno lo dà come dimissionario nel periodo di Ferragosto) ha ribadito di non essere stanco e di non aver intenzione di farsi da parte.
Anzi, nei passaggi della sua intervista al quotidiano milanese, ha ribadito la volontà di continuare a governare il Paese (anche se in queste ultime ore non arrivano segnali molti positivi da parte del Centrodestra riguardo la delega al Governo per la riforma del Fisco e in particolar modo del catasto) affrontando le principali questioni e criticità secondo il mandato che il Presidente della Repubblica gli ha affidato lo scorso febbraio.
Nell'intervista Draghi ha anche affrontato la crisi Russia-Ucraina ("Putin non vuole fermarsi, è giusto dare armi a Kiev) e sulle forme alternative di energia cui l'Italia dovrà e potrà fare affidamento.
Draghi, messaggio ai naviganti: "Si finisce la legislatura"
Uno spirito che Draghi ha evidenziato con un concetto che pare come un messaggio preciso ai "naviganti":
"Non bisogna governare per il potere fine a se stesso. Bisogna governare per fare le cose che servono all’Italia".
Insomma, un messaggio dove i dubbi sembrano essere pochi sul fatto di portare a termine la legislatura.
"Candidarmi? No, grazie"
A far da contraltare però, tra le righe dell'interviste è apparsa viceversa chiara l'intenzione di non candidarsi come detto chiaramente a precisa domanda del direttore Luciano Fontana:
"E' estraneo alla mia formazione e alla mia esperienza. Ho molto rispetto per chi si impegna in politica e spero che molti giovani scelgano di farlo alle prossime elezioni, alle quali intendo tuttavia partecipare come ho sempre fatto: da semplice elettore"
Poi però, il messaggio sibillino, in un altro passaggio dell'intervista:
"Questo posto è per una persona scelta dagli italiani. Bisognerebbe che i Presidenti del Consiglio fossero tutti eletti. Queste sono situazioni d’emergenza, è bene essere consapevoli che sono situazioni particolari"