Dopo le frittelle solo ai bimbi italiani, il consigliere mantovano di FdI contro Cecchi Paone e fidanzato all'Isola
Luca De Marchi si scaglia contro la partecipazione del giornalista con il suo compagno nel celebre reality
Questa Isola dei Famosi - così gay - non s'ha da fà: questo il pensiero, sostanzialmente, del consigliere mantovano di minoranza di Fratelli d'Italia Luca de Marchi. Per la precisione dimessosi negli scorsi giorni dalla carica comunale, che rimane responsabile sicurezza e immigrazione per il partito mantovano di Giorgia Meloni, e che era già balzato alle cronache nazionali qualche anno fa, per aver proposto, nell'ambito di un Luna Park di Mantova, la distribuzione di frittelle gratis ai bimbi: ma solo quelli italiani (rimediando una querela).
Consigliere dimissionario di FdI contro Cecchi Paone e fidanzato all'Isola
Molto attivo su Facebook, l'esponente della frangia meloniana 62enne, ha pubblicato un post - con una foto a corredo di Cecchi Paone e il giovane partner che si baciano durante il reality l'Isola dei Famosi - in cui commenta:
"Perché devo vedere queste cose in TV? Qualcuno mi può spiegare che cavolo mi rappresenta questa roba oscena propinata a tutte le ore?".
Successivamente, in risposta ai molti commenti dei suoi follower che usavano termini come "fanno vomitare", "schifo" e "pervertiti" riservati alla coppia gay, De Marchi ha aggiunto:
"Che siano etero o omosessuali la sostanza non cambia: esibizionismo puro sotto le telecamere tra un vecchio e un ragazzino."
Non che manchino per altro grossi divari d'età tra anche fra le coppie più in vista nella stessa maggioranza di Governo, ad ogni modo (Berlusconi docet)... ma tant'è.
Comunque lo spettacolo "osceno" - secondo il 62enne esponente di FdI - è terminato in quanto Cecchi Paone e compagno hanno lasciato il programma Mediaset.
Il precedente delle frittelle
E' la seconda volta che le esternazioni di De Marchi assurgono alla ribalta nazionale. Come dimenticare, del resto, nel 2019, l'iniziativa - che l'uomo ha sempre rivendicato - di distribuire, nell'ambito di un evento cittadino con Luna Park annesso, frittelle gratis ma soltanto ai bimbi italiani.
Non proprio un successone: il polverone che si è alzato è stato talmente violento a livello nazionale da obbligare l'allora segretaria del partito, Giorgia Meloni, a prendere le distanza dall'iniziativa:
"Mi dissocio nella maniera più categorica dall’iniziativa presa dal consigliere de Marchi a Mantova, che lede l'immagine di Fratelli d’Italia. Il consigliere la annulli immediatamente e porga scuse pubbliche o saremo costretti a prendere provvedimenti nei suoi confronti".
Le ratio della discussa iniziativa (alla fine annullata) era stata così giustificata dal suo ideatore:
"In Italia gli stranieri godono di una lunga serie di agevolazioni e aiuti di cui spesso gli italiani non possono usufruire".
Oltre al suo stesso partito, anche dalla Cigl di Mantova erano piovute pesanti critiche e, dopo l'annullamento dell'evento di De Marchi, aveva distribuito zucchero filato per tutti i piccini, anche quelli che avevano una nuance di pelle non proprio chiarissima.
De Marchi, in quell'occasione, aveva inoltre ricevuto una querela dal “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione”.