Covid, Zaia: "I dati dicono che non saremo arancioni" | +17.956 positivi | Dati 13 gennaio 2022
Il Governatore è poi tornato sulla definizione di positivo e sull'ipotesi di rimodularla per difetto: "Sarebbe una boccata d'ossigeno".
Torna il punto stampa del presidente Zaia da Marghera, gli aggiornamenti sulla pandemia in Veneto.
Bollettino aggiornato
+17.956 positivi nelle ultime 24 ore (incidenza 11,71% sui tamponi effettuati), 1.808 ricoverati totali (+32), di cui 1.602 in area non critica (+36), 206 (-4) in terapia intensiva, decessi (+38).
"I dati ci dicono che non saremo arancioni, almeno per la prossima settimana - ha subito esordito Zaia - Rt è di 1,34, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 20%, mentre quello di area medica è al 25% (per arancione dovrebbe essere 30%). Infine ci sono 2.238 positivi su 100mila abitanti come l'incidenza"
Il Governatore è poi tornato sulla definizione di caso positivo, che lui stesso aveva invitato a rimodulare evitando di conteggiare ad esempio gli asintomatici. "Dalle indicazioni che abbiamo la quota di sintomatici si è notevolmente ridotta". Del resto, visto il ritmo di nuovi contagi quotidiani, "il contact tracing è saltato, con circa 20mila al giorno impossibile contattare tutti".
Confermato poi anche per questo fine settimana l'accesso diretto per i bambini (dai 5 agli 11 anni) ai Vax Point sul territorio, anche a prescindere dal luogo di residenza. "Facciamo circa 50mila vaccinazioni al giorno, ribadisco che senza i non vaccinati in terapia intensiva, il Veneto sarebbe in zona bianca".
REPORT AGGIORNATO SU CONTAGI, RICOVERI E VACCINI