Regionali in Friuli: Conte e Schlein "amore" già finito, Pd e M5S separati in casa

L'idillio se di tale sentimento si può parlare, è già finito. Conte e Schlein, tradotto Pd e M5S vivono già da separati in casa.

Complici gli ultimi report dei sondaggi, i leader di Partito democratico e Movimento 5 Stelle sembrano decisi a imboccare strade diverse.

Conte e Schlein, "amore" già finito, il caso del Friuli

Il nuovo segretario dem nelle scorse è stata in piazza a Trieste per tirare la volata alla campagna elettorale delle elezioni Regionali in Friuli (urne aperte fino alle 15 di oggi, lunedì 3 aprile 2023), ma non ha incontrato Conte.

La Schlein ha cercato di togliere pressione all'appuntamento elettorale, sottolineando di essere alla guida del partito da un mese.

Un'annotazione importante perché in Friuli il Pd alle Politiche di settembre aveva preso il 18% (percentuale di consenso che dunque viene presa come metro per un primo paragone del nuovo corso) e perché il candidato in corsa alla carica di governatore, Massimo Moretuzzo (autonomista ed ecologista) non è stato scelto dalla neo segretaria.

E perché in ogni caso il governatore uscente Fedriga è dato largamente favorito.

Stesso posto, stesso candidato, ma senza incontrarsi

Ma il particolare che non poteva sfuggire anche agli osservatori più disattenti è che pur avendo organizzato un comizio nello stesso posto, nella stessa piazza a sostegno dello stesso candidato, Schlein e Conte sono riusciti nell'impresa di non incontrarsi.

Anzi, proprio scendendo dal palco a conclusione del suo comizio elettorale, Schlein ha sorpreso un po' tutti dicendo:

"Conte? Ah, viene qui anche lui? Non sapevo, ma idealmente siamo insieme se non ci siamo ancora visti, come ci eravamo ripromessi al congresso della Cgil, è perché siamo stati molto impegnati, ma i nostri gruppi stanno discutendo dei temi concreti che ci accomunano".

Il "borsino" dei sondaggi, strade separate per Pd e M5S

Bugie, verità? Tentativi di "depistaggi"? Fatto sta che il recente smarcarsi del numero uno del Movimento 5 Stelle (nell'ultima occasione sul tema degli armamenti all'Ucraina) sembra avere un significato ben preciso.

Il borsino dei sondaggi, complice la "novità Schlein" dà il Partito democratico in ascesa e i pentastellati in picchiata.

Per "sopravvivere" e mantenere una identità programmatica e di consenso, l'ex presidente del Consiglio sembra dunque aver deciso nuovamente per azione politica più "isolata", meno di coalizione, proprio per non farsi schiacciare inesorabilmente e forse definitivamente dai dem.