Consigliere di Azione ospita nel suo ufficio la tiktoker Rita De Crescenzo. Calenda lo sbatte fuori dal partito
A Forio, uno dei sei comuni dell'isola di Ischia il sindaco ha messo il veto sull’ospitata della tiktoker più chiacchierata del momento
Scoppia la bufera in Consiglio regionale della Campania dopo la diffusione di una serie di video girati all’interno degli uffici istituzionali con protagonisti la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo e l’influencer Angelo Napolitano.
I due, noti sui social per i loro contenuti irriverenti, erano stati invitati dal consigliere regionale Pasquale Di Fenza, eletto con Azione-Per-Pri e in maggioranza con Vincenzo De Luca.
Calenda: "Buffone, pantomime indecenti con personaggi improbabili"
Nei filmati, pubblicati su TikTok, sventolano la bandiera italiana con l’inno di Mameli in sottofondo e scherzano su possibili cariche politiche:
Vedere la sede istituzionale del consiglio regionale della Campania utilizzata per realizzare una buffonata con i tiktoker mi rattrista profondamente. Le istituzioni piegate al cialtronismo dilagante sono un pessimo segnale. Non c'è nulla da ridere, nulla di cui essere fieri. pic.twitter.com/JJfePiLI76
— Francesco Borrelli (@NotizieFrance) August 8, 2025
"Decidete voi chi farà il sindaco e chi l’assessore al Turismo". All’uscita dall’aula, un’altra provocazione: "Mettiamo di nuovo il reddito di cittadinanza e sistemiamo tutti gli ospedali".
La reazione del leader di Azione Carlo Calenda è stata immediata e durissima:
Questo buffone che usa gli uffici del Consiglio Regionale per pantomime indecenti con personaggi improbabili e vaiasse varie, viene espulso da @Azione_it con effetto immediato per comportamenti non compatibili con un incarico istituzionale. Mi scuso con gli elettori. pic.twitter.com/hgfWyhu2Pe
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 8, 2025
"Buffone che usa gli uffici del Consiglio regionale per pantomime indecenti con personaggi improbabili e vaiasse varie", ha scritto sui social annunciando l’espulsione di Di Fenza "con effetto immediato", accompagnata da scuse agli elettori.
La dirigenza regionale del partito ha preso le distanze definendo l’iniziativa "personale, estemporanea e in alcun modo condivisibile". Di Fenza ha ammesso di aver commesso una "leggerezza politica" e chiesto scusa, ma senza riuscire a evitare la sanzione.
Duro anche il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, che ha parlato di "lesione della dignità delle istituzioni", e il vicepresidente della Camera Sergio Costa, che ha ricordato come bandiera e inno non siano "sfondo decorativo o colonna sonora" per video virali.
A Forio stop all'evento di De Crescenzo
Intanto, la presenza di Rita De Crescenzo continua a far discutere anche fuori dal palazzo. A Forio, uno dei sei comuni dell’isola di Ischia, il sindaco Stani Verde ha imposto lo stop a un evento della tiktoker previsto per il 13 agosto in una sala bingo.
"Non è censura, ma difesa dell’identità turistica della località", ha spiegato, sottolineando la volontà di puntare su manifestazioni culturali e di qualità.
La risposta di De Crescenzo non si è fatta attendere: in un video su TikTok ha accusato il primo cittadino di "vergogna" e promesso di tornare sulla vicenda davanti alle telecamere. Nel frattempo, è comunque approdata a Ischia con la famiglia per festeggiare il compleanno, confermando ancora una volta la sua capacità di catalizzare polemiche e attenzioni mediatiche.