Commemorazione Strage di Bologna: duro scontro fra i famigliari delle vittime e il Governo

Il presidente Mattarella in un messaggio ha sottolineato la "spietata strategia eversiva neofascista, nutrita di complicità annidate in consorterie sovversive". Ha invitato a far luce anche il presidente del senato La Russa. E ha chiesto giustizia per le vittime anche Giorgia Meloni, nel giorno della commemorazione dell'attentato di matrice neofascista commesso alle 10:25 di sabato 2 agosto 1980 alla stazione Centrale di Bologna.

Ma nonostante questo, è stato un anniversario di polemica.

Il videoservizio di èTV, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

Strage Bologna: scontro fra i famigliari delle vittime e il Governo

La premier è stata protagonista di un duro botta e risposta con l'Associazione dei familiari delle vittime.

Di "attacchi occhi gravi e pericolosi anche per l'incolumità personale di chi cerca di fare il meglio per il paese", ha parlato Giorgia Meloni, dopo le parole pronunciate da Paolo Bolognesi, Presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime, che durante la commemorazione aveva sottolineato come la strage di matrice neo e postfascista sia stata eseguita da terroristi provenienti da Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale che oggi figurano a pieno titolo nella Destra italiana di Governo.

La replica della Premier:

"Sono profondamente e personalmente colpita da attacchi ingiustificati e fuori misura, in questo clima d'odio , parole e gesti stanno sfuggendo di mano. Mi appello perché si torni alla normale dialettica democratica".

Bolognesi ha controreplicato:

"Bisogna smetterla di fare le vittime, poi specialmente con le vittime".

Le reazioni dei partiti

Nella polemica tra Meloni e Bolognesi sono intervenute le forze politiche.

Per Salvini:

"Bologna è una ferita ancora aperta ed è fondamentale tenerne viva la memoria".

Foti, Fratelli d'Italia, si rivolge a Elly Schlein:

"Dica se si riconosce nelle assurde affermazioni di Bolognese".

Forza Italia sottolinea come il ricordo sia stato trasformato in un momento di scontro e per Tajani le eversioni e lo stragismo non possono sovvertire la democrazia e la libertà.

Alemanno (Movimento Indipendenza) invita a togliere subito il segreto a tutta le carte sulla "Strategia della tensione".

Per il Ministro dell'Interno Piantedosi "Dobbiamo essere uniti contro ogni forma di odio e intolleranza per ribadire il nostro rifiuto al Fascismo al Totalitarismo".

Alleanza Verdi Sinistra:

"Dopo tanti anni c'è ancora chi non intende usare la parola strage fascista".

Per il 5 Stelle Conte:

"E' doverosa la ricerca ostinata di ogni pezzo di verità".

Infine Elly Schlein:

"Fare la vittima attaccando il Presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime è deplorevole , chi amministra una comunità dovrebbe sfuggire le fratture e sanare le ferite".