"Cancelliamo i papà dalla faccia della Terra così risolviamo tutti i problemi"
Salvini replica a Franceschini che propone di dare ai nuovi nati solo il cognome della madre

Il dibattito sui cognomi accende ancora la politica. L’ex ministro del Pd Dario Franceschini ha rilanciato una proposta radicale: dare ai figli solo il cognome della madre. Un’idea che punta a risolvere una “ingiustizia secolare”.
Piccata la reazione del vicepremier Salvini che provoca: "Cancelliamo i papà dalla faccia della terra così risolviamo tutti i problemi".
Franceschini: "Ai figli solo il cognome materno"
Secondo il senatore Franceschini, il cognome paterno ha da sempre rappresentato una delle radici delle disuguaglianze di genere. La sua proposta prevede un risarcimento per le donne, storicamente private di una rappresentazione più equa.
“Ai figli solo il cognome della madre. Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi, dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo il cognome della madre. E’ una cosa semplice ed anche un…
— Dario Franceschini (@dariofrance) March 25, 2025
Il suo intervento si inserisce nel contesto di un dibattito più ampio che riguarda il doppio cognome, già oggetto di discussione in Senato con alcuni disegni di legge che mirano ad affiancare il cognome materno a quello paterno, piuttosto che sostituirlo.
Salvini: "Cancelliamo i papà dalla faccia della Terra"
Non si è fatta naturalmente attendere la reazione di Matteo Salvini, segretario della Lega, che ha ironizzato sulla questione sui social.
"Ma certo, cancelliamoli dalla faccia della Terra questi papà, così risolviamo tutti i problemi! Ma dove le pensano ‘ste idee geniali?"
Il post del vice di Meloni:
Ecco le grandi priorità della sinistra italiana: invece del doppio cognome, togliere ai bimbi il cognome del padre! Ma certo, cancelliamoli dalla faccia della terra questi papà, così risolviamo tutti i problemi… Ma dove le pensano ste idee geniali?😱🤣 pic.twitter.com/lLFhRgBZDh
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 25, 2025
Si lavora al doppio cognome
Salvini ha respinto con fermezza l'idea di escludere il padre dalla trasmissione del cognome, accusando la proposta di essere una provocazione senza senso. La questione non è passata inosservata nemmeno tra le fila della Lega che non si oppone al doppio cognome.
Giulia Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia del Senato che si sta occupando della tematica, ha dichiarato che il dibattito sul cognome impone una riflessione.

Lo scopo è "non rendere nessun genitore invisibile", trovando un equilibrio che permetta di riconoscere entrambi i genitori nel nome del bambino, senza escludere nessuno.
Un processo iniziato nel 2022
La proposta di Franceschini si inserisce in un processo iniziato nel 2022, dopo una sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato l'attribuzione automatica del solo cognome paterno e ha aperto la strada al riconoscimento del doppio cognome.
La senatrice del Pd Anna Rossomando, che sta seguendo l’iter dei disegni di legge sul doppio cognome, ha definito la proposta di Franceschini un segno positivo perché porta alla luce l'invisibilità delle donne storicamente legata al cognome paterno.

"Il Pd ha inserito tra le priorità la discussione della legge sul doppio cognome. Manca l'ultimo miglio. Ci aspettiamo un'ampia convergenza, anche della maggioranza. Franceschini? Finalmente una voce maschile ha riscontrato che per secoli c'è stata una sorta di invisibilità delle donne".
Un tema molto discusso
Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera e deputato di Fratelli d’Italia, ha definito la proposta di Franceschini una “provocazione irricevibile”.
Piuttosto, ha dichiarato di approvare la possibilità che i figli possano assumere facilmente entrambi i cognomi, quello del padre e della madre, come soluzione equilibrata.
L'idea di Franceschini ha dunque scatenato una serie di reazioni contrastanti, dimostrando quanto il tema del cognome sia ancora un terreno fertile per la discussione.