Calenda, che combini? Va a votare al referendum, ma la scheda elettorale è piena
Il leader di Azione non si è accorto che aveva esaurito tutti gli spazi, e così ha dovuto rifare la tessera

E' andato a votare, anche se non era d'accordo su tutti i referendum. Ma lo ha fatto perché ritiene l'esercizio di voto fondamentale. Tanto da avere la scheda elettorale... piena. Simpatico imprevisto per Carlo Calenda lunedì 9 giugno 2025 ai seggi.
Calenda va a votare, ma la scheda elettorale è piena
Il leader di Azione era arrivato al seggio allestito presso la scuola dell'infanzia Luigi Settembrini di Roma, ma dopo aver consegnato la tessera elettorale è emerso... l'inghippo.
Lo spazio sulla scheda era esaurito e dunque Calenda ha dovuto farsi dare una nuova scheda.
"Sono andato a votare e avevo anche la scheda esaurita. Detto questo, sono un senatore eletto: è giusto che chi è eletto vada a votare. Dopodiché sui referendum è una lunga prassi. Chi vuole andare va, chi non vuole andare non va: vuol dire che non è d'accordo con i quesiti e non c'è nulla di antidemocratico in questo", ha commentato uscendo dai seggi.
Tutto risolto
Una volta tornato dagli uffici elettorali, Calenda è riuscito finalmente a votare, come ha testimoniato in un post social in cui ha fatto trapelare la perplessità su alcuni quesiti.
"Sono tornato dopo aver sostituito la tessera agli uffici elettorali del comune e ho ripetuto. Con una voglia che mi si portava via. Come si vede".
Vero. Però sono tornato dopo aver sostituito la tessera agli uffici elettorali del comune e ho ripetuto. Con una voglia che mi si portava via. Come si vede https://t.co/puO4qzahsI pic.twitter.com/lL4S4KY9MV
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) June 9, 2025