COSA CAMBIA

Bonus elettrodomestici 2025: niente più "clic day" e sconto in fattura

Il nuovo emendamento cancella anche il requisito che imponeva la classe energetica minima B per gli elettrodomestici oggetto del bonus

Bonus elettrodomestici 2025: niente più "clic day" e sconto in fattura
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Bonus elettrodomestici 2025: non sono di poco conto le ultime novità. 

Secondo le nuove disposizioni previste attraverso un decreto dell'Esecutivo (di due giorni fa, 10 aprile 2025) non è più contemplato il clic day, ma ci sarà la previsione dello sconto in fattura.

Bonus elettrodomestici, cosa cambia e come

Ecco allora che dalla Commissione Attività produttive della Camera è arrivato il via libera a un emendamento di Fratelli d'Italia al Decreto Bollette che di fatto come detto riscrive le modalità di utilizzo del bonus elettrodomestici.

Nella fattispecie, la modifica introduce lo sconto in fattura come metodo per usufruire dell'agevolazione superando il modello del clic day. 

Le agevolazioni andranno dai 100 ai 200 euro a seconda della fascia Isee.

Le novità avranno un'attenzione particolare per le nostre imprese. L'emendamento di FdI supera la soglia di classe energetica minima, che rischiava di penalizzare la produzione made in Italy.

Più in generale, l'incentivo varrà soltanto per prodotti realizzati nell'ambito dell'Unione Europea mentre l'unica condizione posta nel documento è che l'acquisto dell'elettrodomestico sia di classe energetica inferiore rispetto a quello che viene rottamato.

Le novità del Decreto, cosa c'è da sapere ancora

Per accedere al bonus, sarà infatti necessario smaltire un vecchio elettrodomestico con classe energetica inferiore rispetto a quello nuovo, incentivando il riciclo e la sostenibilità ambientale.

Per quanto concerne le Modalità di accesso, il bonus sarà gestito tramite la piattaforma IDPay di PagoPA.

I dettagli operativi saranno definiti in un decreto attuativo congiunto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).

E per quanto riguarda i tempi, come si concretizzeranno queste novità?

Il decreto è attualmente in fase di approvazione parlamentare e dovrebbe essere definitivamente approvato entro il 29 aprile 2025.

Ancora due cose importanti per finire:

  • la piattaforma PagoPA sarà utilizzata per gestire il contributo
  • il beneficio sarà riconosciuto solo per prodotti realizzati in stabilimenti dell'Unione Europea, con previsione di smaltimento dell'elettrodomestico sostituito purché di classe energetica inferiore a quella del nuovo acquisto
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