Autovelox, il decreto "anti ricorsi" stoppato dal Mit: "Servono approfondimenti"
Il provvedimento avrebbe dovuto entrare in vigore a luglio

Negli ultimi tempi alcune sentenze hanno creato parecchio scompiglio, aprendo la possibilità a migliaia di ricorsi per le multe effettuate con gli autovelox. Ora il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di stoppare la "catena" con un decreto presto in arrivo. Almeno così sembrava. Perché dopo averlo inviato a Bruxelles, il Mit ha deciso di bloccare l'iter.
Autovelox: il decreto del Ministero dei Trasporti
Di fatto, ciò che consentiva i ricorsi era la mancanza di omologazione dei misuratori di velocità.
Ora il Ministero ha deciso di decretare che tutti i dispositivi, approvati dal 13 agosto 2017 in poi, potranno restare in funzione: senza bisogno di ulteriori passaggi. Sono quelli che rispettano già le norme sulla taratura introdotte proprio quell’anno e dunque sono da considerarsi omologati.
Lo schema di decreto è stato spedito in questi giorni a Bruxelles per essere esaminato dalla Ue. La data segnata in rosso era quella del 24 giugno 2025, quando, nel caso non fossero arrivate osservazioni, si sarebbe potuto procedere con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per gli altri misuratori di velocità che sono stati posizionati prima del 13 agosto 2017, invece, la storia avrebbe dovuto essere diversa. Il decreto prevedeva che chi ha già la documentazione che dimostra che il proprio autovelox rispetta i nuovi standard abbia trenta giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto per inviarla al ministero.
I dispositivi più datati, invece, dovranno essere spenti e sottoposti a un esame tecnico che ne attesti la compatibilità con le nuove norme. Il produttore avrà sei mesi di tempo per presentare una domanda di omologazione al ministero, allegando i documenti che dimostrano la conformità dell’apparecchiatura alle regole più recenti.
Quest'ultimo caso, però, è quello della maggior parte dei Comuni italiani, che allarmati hanno fatto presente la questione al Ministero, dando così il la al cambio di rotta.
Cosa cambia ora
E dunque, all'improvviso, è arrivato lo stop:
"Sono necessari ulteriori approfondimenti", fanno sapere dal Ministero guidato da Matteo Salvini.
Il Mit non ha chiarito al momento se il decreto verrà modificato, riscritto o completamente accantonato. Dunque, si continua sulla strada attuale: in caso di ricorso da parte degli automobilisti, ogni multa verrà valutata singolarmente da prefetti e giudici.
@angelogrecoofficial Autovelox e tutor: la riforma della riforma. Ritirata la norma sull’omologazione automatica #legge #multe #codicedellastrada #autovelox #tutor #multa ♬ suono originale - Angelo Greco
Ma da quando le sentenze creano scompiglio? Non è che lo scompiglio è conseguenza dei limiti di efficenza della funzione legislativa?