Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (FdI), ha richiamato la necessità di un approccio più realistico e flessibile nelle politiche europee per la sostenibilità industriale, in un contesto geopolitico che definisce “molto difficile”.
Urso: “Ci vuole neutralità tecnologica”
“Noi chiediamo che vi sia una revisione che tenga conto della sostenibilità industriale e quindi sociale del continente e anche della sua necessaria autonomia strategica, anche a fronte di un contesto geopolitico molto difficile”, ha dichiarato Urso a margine del Consiglio Competitività a Bruxelles.
Il ministro ha sottolineato come le tensioni internazionali obblighino l’Europa a rafforzare la propria indipendenza:
“In un contesto in cui le guerre circondano l’Europa dobbiamo garantire la nostra libertà e quindi la nostra autonomia strategica in tutto il percorso di sostenibilità industriale”.
Urso ha infine invocato un approccio meno ideologico e più pratico da parte delle istituzioni europee:
“Ci vogliono responsabilità, pragmatismo, flessibilità, quindi neutralità tecnologica”.