DAL CONSIGLIO UE

Automotive, Pichetto: "Con biocarburanti tagliamo emissioni, nostro approccio rigoroso e scientifico"

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso di un dibattito sui biocarburanti richiesta dall’Austria durante la riunione del Consiglio Ue dei ministri dell’Energia che si sta svolgendo a Lussemburgo

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Automotive, Pichetto: "Con biocarburanti tagliamo emissioni, nostro approccio rigoroso e scientifico"

"L’Italia crede molto nell’efficacia dei biocarburanti e riteniamo che il loro potenziale sia uno dei punti fermi della nostra strategia climatica per l’abbattimento delle emissioni, anche nei trasporti stradali".

Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto nel corso della discussione ministeriale al Consiglio Energia dell’Unione Europea, in corso a Lussemburgo.

 

 

Pichetto: "Visione Italia sia condivisa da Commissione UE"

Nel suo intervento, Pichetto Fratin ha ribadito l’impegno dell’Italia nel promuovere i biocarburanti come soluzione concreta e scientificamente fondata per la decarbonizzazione del settore automotive.

“Ci auguriamo che la visione dell’Italia, basata su un approccio scientifico e rigoroso, venga pienamente condivisa dalla Commissione europea”, ha sottolineato il ministro.

Secondo l’Italia, i biocarburanti possono giocare un ruolo strategico anche nel lungo periodo, affiancandosi ad altre tecnologie nella transizione verso una mobilità sostenibile.

Automotive, Pichetto: "Con biocarburanti tagliamo emissioni, nostro approccio rigoroso e scientifico"
Gilberto Pichetto Fratin

“Il nostro Paese – ha ricordato Pichetto – partecipa in modo assiduo ai tavoli multilaterali sul tema, testimoniando con i fatti il nostro impegno nel perseguire questa strada”.

Il ministro ha anche evidenziato l’importanza di garantire la piena legalità lungo tutta la filiera dei biocarburanti, come indicato nel documento presentato al Consiglio e sostenuto dall’Austria e da altri Stati membri.

Sul Piano Nazionale per l’Energia e il Clima (PNIEC), Pichetto ha chiesto maggiore flessibilità per i Paesi membri nell’individuare gli strumenti più adatti al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni.

Lasciare margini agli Stati – ha spiegato – è fondamentale per valorizzare le peculiarità tecnologiche e industriali di ciascun sistema produttivo, senza sacrificare l’efficacia climatica”.