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Prove di distensione
Anm: Cesare Parodi nuovo presidente. Meloni: "Sì a un incontro e a un sano confronto con la magistratura"
Lo sciopero delle toghe del 27 febbraio rimane al momento confermato
Mentre infuriano ancora le polemiche sul caso Almasri e sul rapporto tra toghe e politica, l'Associazione nazionale magistrati (Anm) elegge Cesare Parodi nuovo presidente. E da Giorgia Meloni arrivano parole di distensione.
Anm: Cesare Parodi nuovo presidente
Cesare Parodi, 62 anni, procuratore aggiunto di Torino, appartiene al gruppo Magistratura Indipendente, corrente moderata e filo governativa.
"Chiederò un incontro col Governo"
Parodi ha subito aperto le porte a un incontro con il Governo, per moderare le recenti tensioni:
"Chiederò in tempi brevi un incontro con il governo. Non possiamo rinunciare a nessuna strada per la difesa della magistratura, è un momento delicato e non possiamo commettere errori".
Non fa però un passo indietro sullo sciopero indetto per il 27 febbraio 2025, che rimane confermato:
"Noi siamo comunque un potere dello Stato, siamo cittadini che stanno portando avanti una battaglia per difendere la Costituzione su cui abbiamo giurato. Io credo che sia legittima almeno la nostra richiesta in tempi brevi".
"Sappiamo che le leggi le fa il Parlamento, le decide il Governo, ma come tutti gli altri cittadini possiamo dire la nostra e far valete le nostre ragioni".
"Lo sciopero è stato deliberato, non è stato revocato. Tutto ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà condiviso con la Giunta".
Le parole di Meloni
Invito raccolto immediatamente dalla premier Giorgia Meloni, che nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente ha aperto a un clima più disteso:
"Desidero inviare a nome mio e di tutto il Governo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Cesare Parodi, e ai membri della Giunta eletta oggi".
"Accolgo con favore la richiesta di un incontro col governo che il presidente Parodi ha già avanzato e auspico che, da subito, si possa riprendere un sano confronto sui principali temi che riguardano l'amministrazione della giustizia nella nostra nazione, nel rispetto dell'autonomia della politica e della magistratura".
