Ancora aumenti delle accise sul gasolio, Meritocrazia Italia: si intervenga subito per evitare l’effetto domino sul potere di acquisto
Le conseguenze di questa misura si preannunciano pesanti. L’aumento si ripercuoterà sui prezzi dei beni di consumo gravando sulle famiglie

È annunciato un nuovo aumento delle accise sul gasolio per un allineamento a quelle della benzina. Lo scorso 13 marzo il testo finale del decreto che attua sul tema la delega fiscale ha ottenuto il sì definitivo dal Consiglio dei Ministri.
Si preannunciano conseguenze pesanti
Fortissime sono le preoccupazioni di cittadini e imprese. Del resto, l’aumento, previsto per i prossimi mesi, si aggiunge ai rincari già subiti negli ultimi anni, alimentando il timore di una definitiva lacerazione del tessuto economico e sociale.
Le conseguenze di questa misura si preannunciano pesanti. Va da sé che l’aumento del costo del gasolio si ripercuoterà sui prezzi dei beni di consumo, in particolare quelli alimentari, e sui costi di trasporto, con un effetto domino che rischia di aggravare l’inflazione e di erodere ulteriormente il potere d'acquisto delle famiglie. Saranno colpiti soprattutto i settori dell'autotrasporto e dell'agricoltura, che dipendono in larga misura dal gasolio per le loro attività.
Negli ultimi mesi, inoltre, si è registrata un’evoluzione poco coerente nelle scelte di politica fiscale sui carburanti: se in precedenza era stata prospettata una riduzione della pressione fiscale, nella percezione collettiva le recenti decisioni sembrano seguire un indirizzo differente. Allo stesso tempo, mentre si interviene sulla tassazione dei carburanti tradizionali, permangono misure di sostegno ai combustibili fossili, aspetto questo che potrebbe influire sui tempi della transizione verso le energie rinnovabili e sugli obiettivi di decarbonizzazione.
Le proposte di Meritocrazia Italia
Meritocrazia Italia invoca maggiori trasparenza e visione a lungo termine. In particolare chiede di:
- avviare un dialogo costruttivo con le parti sociali, al fine di individuare soluzioni condivise sui rialzi dei costi dei carburanti tenendo conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti;
- prevedere ammortizzatori fiscali per i settori più colpiti, e azioni che rallentino l’inflazione;
- rivedere le agevolazioni fiscali attualmente in vigore per i combustibili fossili, così da eliminare ogni dubbio sulla volontà di gestire efficacemente la transizione energetica e di sostenere la crescita economica in modo sostenibile.