ritorno al passato

Alle spalle il Terzo polo, Letizia Moratti torna in Forza Italia da protagonista

Guiderà la Consulta della Segreteria nazionale del partito collaborando fianco a fianco con Tajani

Alle spalle il Terzo polo, Letizia Moratti torna in Forza Italia da protagonista
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Certi amori non finiscono. Fanno giri immensi e poi ritornano. Cantava così anni fa in un suo ormai leggendario successo Antonello Venditti.

E potrebbe forse cantare così anche Letizia Moratti che ieri, un po' a sorpresa e spiazzando quasi tutti, ha annunciato il suo ritorno tra le file di Forza Italia.

Letizia Moratti e il ritorno in Forza Italia con Tajani

Lo ha fatto durante una conferenza stampa organizzata a Roma alla Camera dei Deputati dal segretario nazionale Antonio Tajani e con tutti i vertici di Forza Italia.

Ma l'ex ministro all'Istruzione, ex sindaco di Milano ed ex vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia nella passata Legislatura (era stata chiamata per sbloccare l'impasse della campagna vaccinale anti Covid), avrà anche un ruolo strategico in Forza Italia.

Guiderà infatti la Consulta della Segreteria nazionale del partito collaborando fianco a fianco (la Moratti rimarrà comunque "di stanza" a Milano) proprio con Tajani e si interfaccerà con i responsabili territoriali, i parlamentari, gli amministratori locali e gli eletti sui territori per raccogliere indicazioni e sviluppare idee e proposte che possano consolidare il ruolo strategico di Forza Italia nella coalizione di Centrodestra.

Bye Bye Renzi e Calenda

Di fatto il ritorno in Forza Italia, l'adesione al partito (con la consegna in diretta della tessera) e l'affidamento di un incarico operativo sanciscono l'addio a Renzi e Calenda dopo la non felicissima corsa alle Regionali in Lombardia e i tavoli di lavoro per lanciare un progetto di Centro.

Un progetto che sembrava avviato soprattutto, ma non solo, nell'ottica delle prossime Europee di giugno, dove peraltro (e lo ha fatto anche ieri a chi lo chiesto) Letizia Moratti ha sempre detto di non volersi candidare in prima persona. 

Ad ogni modo, i ben informati assicurano però che la neo presidente della Consulta di Fi si sia sentita telefonicamente ieri con i due leader di Italia Viva e Azione e i rapporti con loro siano rimasti ottimi. Renzi e Calenda avrebbero confermato la loro stima verso Moratti e lo stesso avrebbe fatto l'ex presidente Rai nei loro confronti.

Il nodo centrale nel rapporto tra i tre la collocazione in Europa come sottolineato da Moratti:

"Su quell'aspetto proprio non ci siamo trovati. Renzi e Calenda guardano a Renew Europa, la mia stella polare è e sarà sempre il Partito popolare europeo".

Il ritorno in FI, i grandi temi

Nel prendere parola dopo la presentazione di Antonio Tajani, Moratti si è detta "felice".

L'ex vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia ha commentato così:

"In queste ore ho approfondito con attenzione la proposta che mi è arrivata dal segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, di guidare la Consulta della segreteria nazionale di FI. Ho accettato questa proposta con grande responsabilità e spirito di servizio per Forza Italia e per il Paese. Aderisco a questa scelta per diversi motivi, innanzitutto per il legame personale e politico con Silvio Berlusconi".

E poi ancora sui grandi temi di cui si occuperà nella Consulta:

"Mi ritrovo poi in maniera molto convinta su tutte le tematiche proposte da Forza Italia ma non solo, credo che il Partito popolare europeo sia ancora la pietra miliare in Europa. C'è un grande lavoro da fare attraverso un forte rilancio del partito. I temi che mi sono stati posti all’attenzione dal segretario Tajani sono temi che da sempre colgono la mia sensibilità umana, amministrativa e politica. L’ambiente, le fragilità, i nostri giovani, la crescita sostenibile per rilanciare le imprese e sostenere le famiglie sono temi che mi vedono interessata con grande entusiasmo a dare un contributo. Sono felice di farlo con grande convinzione".

Il benvenuto, bentornato del segretario nazionale

Poco prima il ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani aveva dato il benvenuto o meglio il bentornato a Letizia Moratti:

"Ho sempre detto che le porte di Forza Italia sono aperte a chi condivide i nostri valori e la nostra visione della società. A chi è disposto a battersi per le nostre idee senza nulla in cambio. Bentornata nella tua famiglia politica, Letizia".

E ancora, motivando il percorso che li vedrà a fianco per rilanciare Forza Italia:

"Letizia Moratti ha una grande esperienza nella vita pubblica amministrativa e un radicamento profondo nella citta di Milano. Questo mi ha portato a proporle di guidare la consulta del segretario nazionale di FI. La consulta è un organismo di cui fanno parte personalità di alto prestigio che ha il compito di fare proposte e studi sui principali temi politici. Sarà determinante per un progetto per l’Italia di domani".

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