TORMENTONE

5 stelle in pressing sul Superbonus 110: "Accordo o non votiamo la fiducia"

L'Esecutivo non è un mistero che voglia mandare in "pensione" l'agevolazione sui lavori edili, ma i pentastellati danno battaglia.

5 stelle in pressing sul Superbonus 110: "Accordo o non votiamo la fiducia"
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Movimento 5 Stelle in pressing per cercare un accordo sul Superbonus 110. In caso contrario, l'avviso lanciato ai naviganti è piuttosto chiaro e perentorio:

"Senza intesa non voteremo la fiducia al Governo".

Tanto che proprio l'Esecutivo starebbe pensando di non ricorrere alla fiducia subito sul Decreto aiuti, con la promessa che però il provvedimento abbia l’ok entro la metà del mese. Sarebbe quella l'ultima data fissata in calendario (presumibilmente il 15 luglio), dal momento che, osservano da Palazzo Chigi, "ci sono tanti destinatari che attendono le risorse".

Movimento 5 Stelle e Superbonus ancora alta tensione

E proprio sul Decreto aiuti, il Movimento 5 Stelle sembra intenzionato a non votare il testo nella sua interezza.

Il M5s vorrebbe non dare indicazioni di voto ai suoi deputati: in particolare per quanto riguarda temi piuttosto "caldi" e di stretta attualità che si stanno discutendo in Parlamento: su tutti, quello che è ormai un vero e proprio tormentone, ovvero il Superbonus e il termovalorizzatore di Roma.

Quello sulle agevolazioni per gli interventi edili è diventato un autentico cavallo di battaglia dei pentastellati, tanto che stando ad alcune indiscrezioni trapelate dai parlamentari rimasti "orfani" della pattuglia di Luigi Di Maio, il Movimento 5 Stelle starebbe ipotizzando anche di non votare la fiducia se non verrà trovato un accordo sul Superbonus 110%.

L'incontro Draghi-Conte e il Superbonus

Certo poi molto dipenderà anche dall'incontro in programma oggi tra il premier Mario Draghi e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

Il confronto con all'ordine del giorno soprattutto le dinamiche della maggioranza e la tenuta del Governo era in agenda lunedì, ma era poi saltato per la tragedia della Marmolada.

Nell'incontro si parlerà anche di Reddito di cittadinanza (altro baluardo pentastellato da tempo nel calderone delle polemiche), ma l'obiettivo del responsabile del M5S è cercare di non vedere naufragare definitivamente il Superbonus anche alla luce dell'ormai acclarato "esaurimento" dei fondi.

Quanti nodi da risolvere

Il Governo (e in primis Draghi) non è un mistero che vuol mandare in "pensione" il Superbonus, il M5S è pronto invece a dar battaglia.

L'Esecutivo è però per sbloccare la situazione dei crediti, ampliando la platea degli istituti su cui le banche possono scaricare quelli acquisiti da imprese e cittadini.

Una misura che è stata inserita anche con un emendamento proprio al decreto aiuti.

Ma la questione è complessa. I Cinque Stelle vorrebbero uno "sforzo" ulteriore. L'obiettivo dichiarato è "la massima agibilità nella circolazione dei crediti fiscali da parte dei soggetti interessati".

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