L’Italia si prepara a vivere dei giorni natalizi caratterizzati da una forte instabilità meteorologica. Il Paese è infatti attualmente interessato da un ciclone proveniente dalla Groenlandia che porta freddo e precipitazioni nevose.
Previsioni meteorologiche a Natale
Secondo l’Aeronautica, il peggioramento delle condizioni atmosferiche ha avuto inizio con una perturbazione dal Nord Africa che sta colpendo Sicilia, Calabria e i settori ionici, estendendosi a Salento e Metaponto. Prima dell’irruzione polare, queste aree registreranno un richiamo caldo e umido di origine maghrebina.
Dalla serata di domenica, il maltempo si è spostato su Nord-Ovest e Sardegna, con precipitazioni nevose sulle Alpi occidentali oltre i 1200 metri. Tra martedì e mercoledì 24 dicembre, invece, le piogge interesseranno gran parte del Spostandoci invece al Centro-Nord.
Per la giornata di Natale si prevedono invece precipitazioni intermittenti e vento forte su tutto il territorio nazionale. Le temperature rimarranno inizialmente al di sopra della media stagionale con nebbie persistenti in Val Padana.
Dov’è prevista neve anche a bassa quota
Le previsioni meteo parlano chiaro: la neve non sarà confinata solo alle alte vette, ma potrà spingersi a quote insolitamente basse con accumuli eccezionali soprattutto sulle regioni del Nord-Ovest. Ad aprire ufficialmente la stagione bianca è il Piemonte, dove l’inverno ha già mostrato tutta la sua forza.
La prima grande protagonista è Prato Nevoso, località sciistica vicino a Mondovì, in provincia di Cuneo. Qui, dopo l’intensa nevicata registrata lunedì 22 dicembre, le precipitazioni si sono ulteriormente intensificate trasformando il paesaggio in uno scenario alpino da cartolina.
Due filmati con la bufera di neve a Prato Nevoso:
❄️Nevicate nella notte anche a Cuneo Città. Video di “Meteo CN-Cuneo&Valli”.
Nevicate anche nelle Alte Langhe, con possibili accumuli di 20/25 cm di neve. Intense nevicate in corso a Prato Nevoso (secondo video di Federico Brescia). pic.twitter.com/AYwRIcNMbf
— Italia 24H Live 🔴 – Notizie dall’Italia (@Italia24HLive) December 23, 2025
Correnti fredde e umide in arrivo da sud-ovest potrebbero portare oltre due metri di neve fresca in alcune aree montane del Cuneese entro sabato. Sul Piemonte e sull’entroterra della Liguria, la neve potrebbe cadere a tratti persino sotto i 300-500 metri entro Natale con possibili imbiancate anche in aree collinari e urbane.
Non solo in montagna
Le condizioni resteranno perturbate fino al fine settimana e anche oltre. Il risultato sarà un Natale decisamente bianco su molte zone alpine, in particolare sul Piemonte occidentale e meridionale e in Valle d’Aosta, sopra i 1000-1200 metri.
Ma la dinamica in atto non riguarda solo il Nord-Ovest. Nevicate a tratti copiose sono attese anche sull’Appennino in Emilia Romagna, soprattutto tra martedì e la Vigilia, con accumuli che in alta quota potrebbero superare il mezzo metro. In queste aree la neve potrà temporaneamente spingersi a quote basse con fiocchi fino sotto i 500-600 metri proprio alla Vigilia.
In Lombardia, Arpa regionale segnala l’avvicinamento di una perturbazione in grado di favorire nevicate anche a basse quote grazie al progressivo afflusso di aria fredda. Le temperature, inizialmente sopra la media stagionale (con massime intorno ai 10°C in pianura), sono destinate a calare sensibilmente a partire da mercoledì 24 dicembre.
Il quadro complessivo descrive quindi un Natale tipicamente invernale: piogge sulle pianure del Nord e nevicate anche a quote più basse del solito e poi su Alpi, rilievi piacentini, Abruzzo e Molise.
Lo sguardo va poi oltre il Natale. Tra il 28 dicembre e il 4 gennaio è attesa una terza fase, caratterizzata da freddo intenso, gelo e nuove nevicate. Un nucleo di aria fredda di origine polare in discesa sul Mediterraneo potrebbe far crollare le temperature di 4-5 gradi, portando la neve non solo in montagna ma anche a quote collinari su Alpi e Appennino, fino alla Calabria.