Il ciclone Boris in arrivo sull'Italia: le regioni a rischio alluvioni e allagamenti
Situazione che si preannuncia particolarmente critica in Emilia Romagna e Marche
Quel che resta del ciclone Boris, che sta seminando maltempo e distruzione in Europa, interesserà da mercoledì 18 fino alla mattinata di venerdì 20 settembre 2024 l'Italia centro-settentrionale, in particolar modo la zona romagnola e le Marche.
Il ciclone Boris arriva in Italia
Come spiega il nostro esperto meteo Christian Brambilla, su Emilia Romagna e Marche le precipitazioni saranno abbondanti, fino a 250/300 mm in 48 ore, per via della concomitanza di venti freddi di bora da quadranti nord-orientali e venti umidi e caldi dai quadranti meridionali.
Una situazione che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) determinare dissesti idrogeologici, allagamenti, locali fenomeni alluvionali e frane.
Rischio alluvione bis
Attenzione alta in particolare sulle città colpite dall'alluvione di maggio 2023.
Le allerte della Protezione civile
Di seguito le allerte (gialla e arancione) previste per mercoledì 18 settembre 2024 dalla Protezione civile.
Moderata criticità per rischio idraulico. Allerta arancione:
- Emilia Romagna: Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Moderata criticità per rischio idrogeologico. Allerta arancione:
- Emilia Romagna: Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Ordinaria criticità per rischio idraulico. Allerta gialla:
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese
- Marche: Marc-1, Marc-2
Ordinaria criticità per rischio temporali. Allerta gialla:
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
- Campania: Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Costa ferrarese, Costa romagnola, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese
- Lazio: Bacini di Roma, Bacini Costieri Sud
- Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
- Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Ordinaria criticità per rischio idrogeologico. Allerta gialla:
- Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale
- Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
- Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
- Toscana: Arno-Casentino, Bisenzio e Ombrone Pt, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina
- Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere.
All'allerta meteo non sempre corrisponde la pioggia vera e propria. Ma perché? Lo spiega proprio la Protezione civile.
"L'allerta gialla rappresenta uno scenario caratterizzato da eventi localizzati che possono avere un impatto anche serio sul territorio. Inoltre, i temporali sono fenomeni intensi e veloci: la localizzazione e la tempistica di questi eventi, nella maggior parte dei casi, è impossibile da determinare nel dettaglio con un grande anticipo.
In conclusione, se non piove sopra la vostra testa, quando i bollettini ufficiali hanno emesso un'allerta, non vuol dire per forza che la previsione non si sia verificata. Probabilmente il temporale c'è stato a pochi chilometri di distanza, in un Comune limitrofo o in un altro quartiere".