Attenzione al caldo

Allerta meteo per caldo: 16 città da bollino rosso mercoledì 23 agosto 2023

E le cose non andranno meglio neppure giovedì 24 agosto, con 17 città "roventi"

Allerta meteo per caldo: 16 città da bollino rosso mercoledì 23 agosto 2023
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Fa ancora caldissimo. E oggi, mercoledì 23 agosto 2023, sarà uno dei giorni più caldi della settimana, in attesa che qualche precipitazione (attesa probabilmente per il fine settimana, prima al Sud e poi al Nord) porti un po' di refrigerio. Oggi sono ben 16 le città in allerta meteo per il caldo con il bollino rosso.

Allerta meteo per caldo in 16 città mercoledì 23 agosto 2023

Come si vede nel bollettino del Ministero della Salute oggi,  mercoledì 23 agosto 2023, saranno 16 le città da bollino rosso. La situazione migliora a Palermo, passata da rosso a giallo, mentre peggiora a Venezia, da arancione a rosso:

  • Bologna
  • Bolzano
  • Brescia
  • Firenze
  • Frosinone
  • Genova
  • Latina
  • Milano
  • Napoli
  • Perugia
  • Rieti
  • Roma
  • Torino
  • Trieste
  • Venezia
  • Verona.
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Bollino arancione, invece, per  Viterbo e Campobasso. Bollino giallo infine a Ancona, Bari, Cagliari,  Catania, Civitavecchia, Messina, Palermo, Pescara e Reggio Calabria.

Domani, giovedì 24 agosto 2023, la situazione dovrebbe farsi più "rovente" a Viterbo, che passerà in rosso, mentre Bari e Ancona passeranno all'arancione.

Fino a quando durerà il caldo

Al Centro Nord in questi giorni sono previste temperature anche fino a 40 gradi.  

Poi da venerdì 25 agosto 2023 è attesa una perturbazione che dovrebbe rendere la situazione più sopportabile, prima di tutto al Sud e poi a salire verso il Nord del Paese.

Le regole per proteggersi dal caldo

Di seguito vi riportiamo alcune regole utili per difendersi dal caldo, stilate dal Ministero della Salute. Una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione che possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.

Dieci regole utili per difendersi dal caldo

  • Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18).
  • Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  • Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche

L’ambiente domestico e di lavoro

  • Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

Dai pasti all’esercizio fisico

  • Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  • Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  • Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  • Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

Quando si usa l’automobile

  • In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Le persone a maggior rischio

  • Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino.

 

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