L’Italia è alle prese con una forte perturbazione di origine atlantica che sta colpendo soprattutto le regioni tirreniche e il Sud. La Protezione Civile ha emesso un bollettino di criticità che prevede allerta arancione in Toscana e Campania. Il maltempo, secondo gli esperti, proseguirà almeno fino a metà settimana.
Allerta arancione e scuole chiuse
Situazione critica in particolare in Campania, dove molti sindaci hanno disposto la chiusura precauzionale delle scuole, oltre alla sospensione di parchi, impianti sportivi e accesso alle spiagge. Nel capoluogo Napoli il provvedimento riguarda tutti gli istituti, inclusi asili e scuole private. Stessa decisione anche in numerosi comuni della provincia di Salerno e del Casertano, come Castellabate, Baronissi, Maiori, Nocera Inferiore, Sarno, Capua, Aversa, Mondragone e molti altri.
Difficoltà anche nei trasporti marittimi: a causa del vento forte di Libeccio, con raffiche fino a 100 km/h, i collegamenti per Ischia e Procida risultano irregolari. Tutti gli aliscafi sono stati sospesi e si registrano ritardi e cancellazioni anche per i traghetti diretti verso Napoli e Pozzuoli.
In Toscana, l’allerta arancione riguarda la Valle del Serchio, la Versilia, il Valdarno e le zone appenniniche nord-occidentali. A Prato tutte le scuole sono state chiuse per la giornata, così come nel comune di Collesalvetti, in provincia di Livorno. In alcune aree, la pioggia ha superato i 60 millimetri in 12 ore, provocando frane, allagamenti e interventi delle squadre di bonifica nel reticolo dei corsi d’acqua minori.
Neve al Nord, bomba d’acqua a Roma
Dal punto di vista strettamente meteorologico, la perturbazione vede due volti opposti del Paese. Al Nord è tornata la neve, con fiocchi che in Trentino Alto Adige sono scesi fino a fondovalle. Imbiancate Trento, Bolzano e Merano, mentre sulle Alpi si segnalano accumuli importanti sopra i 900-1000 metri. Sulla rete stradale si registrano blocchi e rallentamenti, in particolare al Brennero e sulla statale 38.
Al Centro, invece, il maltempo continua a creare disagi. A Roma, una vera e propria bomba d’acqua ha mandato in tilt il traffico, soprattutto nei quadranti Aurelia–centro e Appio-San Giovanni. Vigili del fuoco e polizia locale sono al lavoro per monitorare alberi pericolanti e allagamenti.
Le previsioni
Secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, il maltempo proseguirà anche nei prossimi giorni. Per domani, mercoledì 26 novembre, il bollettino ufficiale annuncia ancora maltempo sul Centro e Sud, con precipitazioni forti sulla Campania e neve sull’Appennino sopra i 1000-1200 metri. Le temperature saranno in calo fino a 4 gradi sotto la media stagionale. Migliora invece al Nord, dove sono attese schiarite alternate a annuvolamenti.
Più stabile giovedì e venerdì al Centro-Nord, mentre persiste l’instabilità al Sud. Attenzione però al weekend: una nuova perturbazione atlantica potrebbe raggiungere l’Italia a partire da domenica 30, portando piogge e un ulteriore calo termico.