Wanna Marchi e la figlia Stefania in Lamborghini a Milano
Le televendite farlocche, i servizi di "Striscia", la truffa smascherata, il "maestro" Do Nascimento, l'arresto, la condanna... e ora la nuova vita, con tanto di documentario su Netflix..
Impossibile non notare una Lamborghini Urus, una vettura da più di 200.000 euro. E di solito, lo sguardo di fronte a una vettura del genere passa direttamente sul conducente. Immaginate la sorpresa nel vedere che sulla supercar c'era la coppia madre-figlia più controversa della televisione italiana. Sì, avete capito bene: Wanna Marchi e Stefania Nobile. Che al netto dei guai giudiziari ora stanno vivendo una nuova epoca da superstar.
Wanna Marchi e la figlia Stefania in Lamborghini a Milano
A immortalare (e paparazzare) Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile a Milano in Lamborghini sono stati i colleghi di Prima Milano, che le hanno "pizzicate" in corso Buenos Aires, a due passi dai Bastioni.
Il loro mezzo era parcheggiato qui:
Le condanne e la rinascita.
Una, la mamma, Wanna Marchi, ha 19mila follower su Instagram. L'altra, la figlia, Stefania Nobile, 100mila. 80 anni la prima, 59 la seconda. E entrambe hanno una nuova vita. Nonostante, restando nell'ambito dei numeri, siano state condannate a 9 anni e sei mesi di reclusione la mamma e a 9 anni e 4 mesi la figlia, in seguito all'operazione della Guardia di Finanza, "Tapiro Salato", innescata dai servizi del Tg satirico Striscia la Notizia.
Il programma, infatti, riuscì a smascherare i raggiri messi in atto dalla coppia, con la collaborazione di un terzo soggetto, il celebre "maestro" Do Nascimento (condannato a quattro anni mai scontati), che ha poi lasciato l'Italia per tornare in Brasile per fare il parrucchiere; raggiri che avevano permesso ai tre di mettere le mani su un "tesoro" pari a circa 60 miliardi di Lire. Una vera e propria fortuna... Nonostante tutto questo, dopo aver pagato il proprio conto con la giustizia, Wanna Marchi e la figlia sono tornate sulla cresta dell'onda.
La serie su Netflix
Le due "regine" delle televendite, infatti, sono le protagoniste di una docu-serie su Netflix che sta registrando un discreto successo. La serie in quattro puntate mette insieme 22 testimonianze e 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore di materiali di archivio, nel tentativo di ricostruire uno dei casi giudiziari più discussi d'Italia
E le loro presenze televisive sono tornate consistenti. Ma non solo: sabato, infatti, sono state paparazzate a Milano, in Corso Venezia, a due passi dai Bastioni. Impossibile non notarle anche perché entrambe sono scese da un mezzo un po' appariscente: una Lamborghini Urus da oltre 200mila euro...
Il trailer del documentario
La storia
Wanna Marchi approda in televisione nel 1983 con il Wanna Marchi Show, in onda in seconda serata su Rete A. Ma vuole di più, e ben presto riesce a commercializzare la "crema riducente". E' il primo boom, che la porta in tv sui canali nazionali e alla fama in tutta Italia.
Nel 1990 il primo intoppo con la legge: viene arrestata e condannata a un anno e 11 mesi di reclusione per concorso in bancarotta fraudolenta per il fallimento della società “Wanna Marchi”, attraverso la quale vendeva prodotti cosmetici.
Ma non si dà per vinta e sei anni dopo fonda con la figlia una nuova società. Con loro c'è anche Mário Pacheco do Nascimento, che diventa protagonista delle televendite nei panni di un mago in grado di dare a tutti numeri per vincere al lotto, oltre ad amuleti e rimedi per eliminare fatture e malocchio. Fino alla scoperta di "Striscia", che smaschera l'inganno.
Nel 2015 il ritorno in televisione e successivamente le polemiche sulla paventata partecipazione della coppia a L'isola dei famosi, poi annullata. Ma da qualche tempo le due sono tornate sul piccolo schermo. Sarà il terzo atto?