Sophie Codegoni e la sua verità su Alessandro Basciano da Silvia Toffanin, quando i panni sporchi si lavano in tv: l’Irriverente commento di Simone Di Matteo

“Cos'è, cos'è // Che fa andare la filanda // È chiara la faccenda // Son quelle come me. // E c'è, e c'è // Che ci lascio sul telaio // Le lacrime del guaio // Di aver amato te” cantava l’intramontabile Milva nel suo celebre brano del 1999 La Filanda. Una canzone che all’apparenza potrebbe sembrare frivola, ma che in realtà affronta tematiche importanti come l’amore, l’ineguaglianza sociale e le dinamiche di potere all’interno di un rapporto di coppia. Nello specifico il testo, che rimane uno dei miei preferiti, racconta la storia di una donna invischiata in una burrascosa relazione amorosa con qualcuno che detiene ed esercita una certa autorità su di lei. Un po’ la tipologia di “storia” che intercorre tra l’appetitosa (nonché facile) notorietà e quell’infinità di prezzemolini televisivi odierni che, non potendo resistere al fascino delle luci della ribalta, si dimostrano disposti a qualunque cosa, persino a svendere il proprio privato su pubblica piazza, pur di apparire sul piccolo schermo.

Sophie Codegoni e la naufragata relazione con Alessandro Basciano: la vita è una questione di scoop?

I sentimenti personali, oramai, non hanno più alcun valore, figuriamoci quelli altrui. Viviamo circondati da individui che non si curano minimamente di poter ferire il prossimo più vicino a loro perché tanto, se a perderci è il cuore, a guadagnarci, prima o poi, è il portafoglio. Le relazioni non hanno più motivo di esistere e quei soliti panni sporchi, che ciascuno di noi dovrebbe tornare a lavare in casa propria, vengono puntualmente stesi in televisione o sui social network e lasciati lì, alla mercé del pubblico ludibrio. E di questo, e molto altro ancora, probabilmente se ne intendono Sophie Codegoni e Alessandro Basciano che, se fino allo scorso anno facevano sfoggio della loro felicità con tanto di proposta sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia, ad oggi sembrano non andare più “d’amore e d’accordo”.

Dopo aver prontamente informato il popolo degli internauti sulla fine della relazione con l’ex coinquilino della casa del Grande Fratello Vip per mezzo di una storia Instagram, nemmeno se a qualcuno importasse davvero qualcosa della questione, e in seguito alla risposta del diretto interessato pervenuta sempre a mezzo social, l’influencer, ex Bonas di Avanti un Altro! ed ex habitué del dating show pomeridiano di Maria De Filippi ha pensato di recarsi nello studio di Verissimo, da Silvia Toffanin, per raccontare la sua versione dei fatti e per far luce su quei dettagli che si era ben guardata dal divulgare in precedenza. Stando alle sue parole, nonché alle foto e ai video di cui sarebbe in possesso, l’ormai ex compagno l’avrebbe tradita con la sua ex ragazza e si sarebbe addormentato mentre lei stava dando alla luce la loro bambina. Ma non è tutto. Anzi, lui l’avrebbe persino riempita di bugie e mancato di rispetto (non solo verbalmente) a tal punto che Codegoni non avrebbe più voglia di vederlo. Inutile dire che la risposta di Basciano al grido di “voglio il diritto di replica” non si è fatta attendere, perciò è chiaro che la vicenda tornerà presto, nostro malgrado, su questi stessi schermi.

Ad ogni modo, non so cosa ne pensiate voi, ma a mio non modesto avviso la cosa su cui interrogarsi non è tanto la realtà dei fatti quanto le vere motivazioni che hanno spinto entrambi a rivolgersi, neanche fosse l’unica soluzione possibile, alla televisione anziché tentare di percorrere altre vie, nonostante le risposte ad un tale interrogativo possano risultare facilmente intuibili. In primis, sebbene sia divenuta oggigiorno una pratica piuttosto comune, quasi si trattasse di un’innovativa tecnica di avanspettacolo, non vedo la necessità di dover mettere a conoscenza chiunque dei propri fallimenti. O se proprio vogliamo, perché volare a Milano e regalare un’esclusiva ad uno dei salotti più quotati e seguiti di Mediaset invece di cercare di risolvere eventuali problematiche esistenti “a tu per tu”? Pensavo che la vita fosse una questione di verità, ma qui, più che altro, sembra soltanto una questione di scoop. E in secondo luogo, con quale coraggio si invoca il rispetto per una figlia minorenne da una parte e dall’altra ci se ne dimentica subito dopo andando a spiattellare tutto in diretta tv? Per carità, ognuno è libero di gestire la propria vita nella maniera che ritiene più opportuna. Tuttavia, ci tengo a sottolineare che si viene definiti “personaggi pubblici” solo ed esclusivamente per un determinato tipo di lavoro, non certo per quel privato su cui andrebbe mantenuto il più stretto riserbo se ad essere coinvolti ci sono perfino dei minori. Anche perché, diciamocelo chiaramente, al mondo di quel che accade nell’intimità delle nostre mura, il più delle volte, non gliene importa un bel niente!!!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato a Flavia Vento, Beatriz D'Oris, Elenoire Ferruzzi e la loro smania di apparire, potete recuperarlo QUI!