Pubblicato:
Aggiornato:
Dissing sui social
Concerto Covid abusivo, Salmo rosica ancora: battuta sessista contro la Lucarelli
Botta e risposta sopra le righe. La giornalista: "Tra due millenni i maschi riusciranno a rispondere a una donna guardando oltre il proprio pisello".
Per utilizzare la terminologia corretta della cultura Hip-Hop, quanto accaduto si è trattato di un vero e proprio dissing, ossia di una lite senza giri di parole tra due o più contendenti rivali. Ha generato parecchio scalpore il botta e risposta di fuoco avvenuto su Instagram negli ultimi giorni tra il rapper Salmo, prossimo ad esibirsi live allo stadio San Siro di Milano, e la giornalista Selvaggia Lucarelli, non nuova a lanciarsi in accese polemiche coi personaggi vip o del mondo dello spettacolo.
L'oggetto del contendere, questa volta, è stato il concerto abusivo realizzato dall'artista 38enne lo scorso anno ad Olbia (Sardegna) e che aveva destato particolare clamore soprattutto perché in quel periodo era ancora in corso la fase più delicata della pandemia da Covid-19. Fatto sta che alla domanda di un follower "Quale concerto abusivo?", Salmo avrebbe risposto:
"Chiedi a Selvaggia Su*arelli".
Il commento sessista da parte del rapper non è passato inosservato e la giornalista ha subito replicato:
"La schifosa battuta sessista storpiando il mio cognome come l’hater medio non ha saputo tenersela".
Concerto Covid abusivo, Salmo rosica ancora
Andiamo con ordine per raccontare i fatti con correttezza. Qualche settimana fa, in uno dei suoi post su Instagram, il rapper Salmo (pseudonimo di Maurizio Pisciottu), aveva affermato:
"È stato l’anno più difficile della mia vita. Concerto abusivo, album, recitare nella serie tv, dirigere colonna sonora, fare un altro album, preparare il live per San Siro …".
Nei commenti del post, un suo follower aveva domandato ironicamente:
"Quale concerto abusivo?"
Salmo, di tutta risposta, aveva replicato:
"Chiedi a Selvaggia Su*arelli".
Un commento sopra le righe che, facendo riferimento alla polemica scoppiata lo scorso anno sul suo concerto abusivo andato in scena ad Olbia (Sardegna), durante la fase più complicata e delicata della pandemia da Covid-19, quando ancora non c'erano molti vaccini a disposizione.
Le parole sessiste di Salmo non sono passate inosservate dalla diretta interessata, la giornalista romana Selvaggia Lucarelli, che subito a replicato sul suo profilo Instagram, taggandolo in prima persona:
"Non conosco Salmo, lo ritengo anche bravo. Un anno fa mi ero permessa di dire che il suo concerto ad Olbia fatto senza autorizzazioni, con una pandemia che faceva ancora molte vittime, era stato un errore. Non ha mai risposto nel merito, ma perfino a distanza di tempo, la schifosa battuta sessista storpiando il mio cognome come l’hater medio non ha saputo tenersela. Seguono migliaia di like e 'Ahaha'. Avanti così. Forse tra due millenni i maschi riusciranno a rispondere a una donna guardando oltre il proprio pisello. Forse".
Il rapper sardo non ha fatto attendere la sua risposta nei commenti:
"Non piangere Selvaggia. Mi hanno storpiato il cognome mille volte non ho mai fatto nessun post a riguardo. Per favore falla finita con sta roba del sessismo che non c’entra nulla. Il vittimismo da opinioninstagram è passato ormai. Forse. Ciao selvà".
La contro-risposta finale di Selvaggia Lucarelli è arrivata in un ultimo post:
"Qui nessuno sta frignando bello mio. Ti piacerebbe. Invece il mondo è andato avanti, pensa un po’, e una donna se le storpi il cognome in Sucarelli o le mandi il tuo pisello (non richiesto) in chat come tua abitudine, non piange: ti sputtana. Impara. Ciao".
LA FOTOGALLERY DEL DISSING:
La Lucarelli pubblica le foto delle chat con Salmo
Dopo le grosse polemiche degli scorsi giorni, tutto finito nel dimenticatoio? Veramente no. Nelle scorse ore Selvaggia Lucarelli, per rincarare la dose contro Salmo, ha deciso di pubblicare sulle sue Instagram Stories le foto delle chat avute con il rapper sardo.
"Questo oltre a continuare a fare tutto da solo, ci tiene molto a ribadire di essere il king, il maschio supremo che parola con Su*carelli".
Nelle chat avute con la giornalista romana, Salmo afferma:
"Devi essere una persona molto triste tu, malata di attenzioni. Sono contento di non fare la tua vita: svegliarsi e cercare un content per fare discussioni e tenerti in vita sui social. Sai bene che tra qualche giorno nessuno si ricorderà del tuo post e delle tue inutili discussioni. Nella tua vira non c'é creatività e nemmeno un briciolo d'arte, nessuno si ricorderà mai di Selvaggia Lucarelli. Sai perché? Perché effettivamente non ha fatto nulla. Non ha lasciato niente di buono. Probabilmente non sono in gamba come te, sono molto ignorante in confronto, ma almeno si ricorderanno di me per la musica. Forse lascerai il segno a 'Ballando con le stelle'. Buona fortuna".
Selvaggia Lucarelli, alla fine, la chiude così:
"Lui, l'artista maschio, lascerà la sua musica in eredità ai posteri. Io, femmina, niente libri, articoli, ma solo 'Ballando con le stelle'. So che sta anche scrivendo in privato a persone che hanno commentato il mio post, dileggiandole o offendendole. Ragazzi, quasi quasi era meno molesto quando mandava piselli in chat".
LE INSTAGRAM STORIES DI SELVAGGIA LUCARELLI:
Alessandro Balconi
