Intervista

Andrea Candeo, "Il + Bello d'Italia 2024" è un agronomo specializzato

Un premio che celebra non solo la bellezza esteriore, ma anche (e soprattutto) quella dell'animo

Andrea Candeo, "Il + Bello d'Italia 2024" è un agronomo specializzato
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"Il + Bello d'Italia non vince solo per la bellezza esteriore, ma per la sua totalità. [...] Ci sono tanti talenti e tanti cervelli, ho sentito discorsi sensati. [Ne, ndr.] sono felicissima. Oggi vince il numero 4, Andrea Candeo!". Con queste parole la conduttrice Barbara Morris ha annunciato, nel corso della finalissima della 46esima edizione del concorso nazionale tutto al maschile Il + Bello d'Italia, la vittoria del titolo da parte del 32enne di origini comasche. Il giovane, oltre che attore e modello, è un dottor agronomo specializzato e, in occasione della cerimonia di premiazione, ha voluto fare una dedica piuttosto speciale ponendo l'attenzione sulle tematiche che più gli stanno a cuore.

La dedica di Andrea Candeo

Atletico, di talento ed intelligente, sono queste le caratteristiche che contraddistinguono maggiormente Candeo. Da sempre affascinato da tutto ciò che riguarda l'ambiente, egli ha intrapreso un percorso di studi nel settore arrivando a laurearsi e a qualificarsi come dottore agronomo, pur mantenendo attiva parallelamente una carriera nel mondo dello spettacolo. Difatti, è riuscito a farsi conoscere (e ad apprezzare) dal pubblico grazie a diverse partecipazioni a programmi televisivi e shooting fotografici, nonché per l'aver prestato il volto al protagonista dei videoclip ufficiali dei singoli estratti dal concept album L'Amore Dietro Ogni Cosa (2022, New Music Group). E oggi torna a tenere i riflettori puntati su di sé grazie alla vittoria di una delle fasce più ambite della penisola, al fianco della quale, come in ogni suo progetto d'altronde, ha deciso di affiancare ciò che secondo lui dovrebbe contare davvero per chiunque: la cura e la tutela dell'ecosistema.

Andrea Candeo subito dopo l'assegnazione del titolo - Foto per gentile concessione dell'Ufficio Stampa

"Questo titolo – ha commentato in proposito - lo dedico a tutte le donne che trovano il riscatto nella vita credendo in loro stesse, alla tempra di mia nonna Lina, alla delicatezza di mia sorella Maria, e all’instancabilità di mia mamma Stefania che è riuscita da sola, senza l’aiuto di nessun uomo, ad affrontare e superare ogni ostacolo. Essere belli è una fortuna, non certo una scelta, ma essere persone per bene è una cosa che dovremmo imparare tutti. Spero che questa fascia possa aiutarmi a sensibilizzare quante più persone possibili per spingerle a dedicare maggior tempo non solo alla propria bellezza esteriore, ma anche a quella dell’ambiente che ci circonda che va protetto e tutelato".

A decretare la sua vittoria una giuria tutta al femminile capitanata dalla Presidente Francesca Lovatelli Caetani, dalla giornalista Brunella Bolloli di Libero, dalla direttrice di Pegaso News Gloria Giovannetti, dalla scrittrice Maria Paola Guarino e dall’influencer Eva Bolognesi, le quali hanno deciso di premiare non solo l'evidente bellezza esteriore, ma anche (e soprattutto) quella dell'animo!

credit Photo Ermanno Ivone

 

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