Vogliamo essere Protagonisti del Cambiamento

Il mondo evolve freneticamente e Cisl Monza Brianza Lecco non intende certo restare a guardare. Il sindacato, per affrontare le sfide che presente e futuro ci mettono di fronte, ha ben chiara la rotta da seguire, ovvero essere "protagonisti del cambiamento". È proprio questo il titolo designato e tema centrale del terzo Congresso territoriale della Cisl Monza Brianza Lecco andato in scena giovedì 24 e venerdì 25 febbraio al Teatro San Rocco di Seregno e a cui hanno partecipato 350 tra invitati e delegati votanti (197).

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La nuova segreteria

Al termine della due giorni di lavori il Consiglio Generale ha eletto la nuova segreteria, che resterà in carica per i prossimi quattro anni: Mirco Scaccabarozzi è stato riconfermato segretario generale fino al 2026, stessa sorte Annalisa Caron e Roberto Frigerio.

"Ci attendono sfide inusitate dopo il blackout del Covid-19 - ha affermato il neo segretario rieletto - serve grande impegno nel rilancio delle aziende e nel riallineamento del binomio domanda/offerta nel mercato del lavoro e ciò è possibile solo attraverso percorsi formativi idonei. Poi c’è il Pnrr, per cui serve un utilizzo oculato dei fondi e da parte nostra ci impegneremo per verificarne l’attuazione. Dobbiamo dar voce a chi non ha voce, ampliando la nostra rappresentanza e inserendo più giovani che parlino alle nuove generazioni".

Come essere "Protagonisti del Cambiamento"

Nella prima giornata, dopo la relazione di Scaccabarozzi e la relativa analisi del possibile futuro dei nostri territori, ha preso parola anche il segretario nazionale Cisl Ignazio Ganga:

"La piena occupazione alla quale pensa la Cisl non è certo l’occupazione precaria. Il Pnrr è un processo molto delicato, non è possibile sbagliare un colpo nell’utilizzo di questa massa enorme di risorse pubbliche. Da qui al 2026 il nostro Paese dovrà recuperare le attuali debolezze strutturali".

La seconda giornata del Congresso "Protagonisti del Cambiamento" è stata invece dedicata alla riflessione e all'analisi di un mercato del lavoro e di una società in profonda trasformazione. Dopo le riflessioni dei delegati, il momento clou è stato la tavola rotonda moderata da Marco Bianchi, direttore della Scuola sindacale permanente Cisl Lombardia. Presenti tre importanti ospiti: Tiziano Treu, giuslavorista, presidente del Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) e in passato ministro della Repubblica a più riprese; Ferruccio De Bortoli, giornalista, ex direttore di Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore; e Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl. De Bortoli ha evidenziato i problemi:

"Stiamo vivendo un momento di calo demografico e di esodo dei giovani più formati. Un fenomeno che sta portando a una carenza di manodopera proprio in un momento di ripresa economica. A ciò si aggiunge un atteggiamento che tende a non mettere più il lavoro al centro della vita e delle aspettative delle persone. Ciò sta impoverendo il nostro sistema economico".

Treu propone una reazione:

"Per rispondere alla precarietà è necessario fare leva sulla formazione e su nuove procedure che, con flessibilità, sappiano gestire e affrontare i cambiamenti in atto. In questo senso la contrattazione mantiene una sua centralità nel mondo del lavoro e va rafforzata a tutela delle fasce più deboli".

Tale impostazione è stata condivisa da Benaglia:

"Nel mondo del lavoro la differenza ormai si gioca sulla competenza. Come sindacato il nostro ruolo è quello di creare competenza attraverso la formazione".

Infine non è mancato l’intervento di Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia:

"Durante la pandemia siamo stati capaci di metterci al servizio di lavoratori, disoccupati e pensionati, offrendo un sostegno in un momento difficilissimo. Ora dobbiamo essere in grado di continuare a rappresentare queste categorie e farlo attraverso la negoziazione e la contrattazione, affrontando la sfida epocale del Pnrr".