Veneto flagellato dal maltempo, Zaia: "Stato di crisi"
Il Governatore: "Danni ingenti, ora serve un intervento a livello nazionale". Nottata di lavoro per Vigili del fuoco e Protezione civile.
Ieri pomeriggio nuova forte ondata di maltempo sulla nostra regione con nubifragi, grandine, vento. Numerosi i danni soprattutto nelle province di Treviso, Padova, Vicenza e Venezia.
Veneto flagellato dal maltempo
Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha già avviato le procedure per la dichiarazione di stato di crisi determinato dalla grave ondata di maltempo che ha colpito in queste ore il Veneto, dove i soccorritori hanno già effettuato più di 150 interventi, soprattutto nelle aree più colpite: il trevigiano, il padovano, il vicentino e il veneziano.
“E’ un atto doveroso – dice Zaia – di fronte a una criticità che sta coinvolgendo pressoché tutto il Veneto. Abbiamo una lista di Comuni già certa – annuncia – e altri si aggiungeranno, con danni causati dal vento, dalle grandinate e dalle forti piogge, in queste ore e anche nei giorni precedenti”.
“E’ fondamentale – dice ancora Zaia – che ci sia un intervento nazionale; che vengano raccolti i dati sui danni da parte dei cittadini e che sia fatta una cernita da parte dei Comuni. Subito dopo il dossier della Regione andrà a Roma per la richiesta danni, perché comunque l’agricoltura è in ginocchio, come peraltro varie altre attività umane, con danni tipici di eventi atmosferici importanti e non ordinari”.
“Ringrazio tutta la squadra dei soccorsi che sta intervenendo con tempestività: la nostra protezione civile e i tanti volontari, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e chiunque sta dando una mano”.
Nottata di lavoro per Vigili del fuoco e Protezione civile
Alle 21.30 di ieri, martedì 27 luglio 2021, erano già 250 le richieste d’intervento ancora da evadere a fronte delle 300 operazioni già eseguite nella giornata dai vigili del fuoco per il maltempo, che da ieri sta interessando la regione Veneto.
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Nel pomeriggio il maltempo ha colpito violentemente le province di Vicenza, Padova, Treviso e Venezia. Interventi soprattutto dovuti al taglio di rami, alberi e pali pericolanti e rimozione di elementi pericolosi. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato con il richiamo di personale libero dal servizio e trattenimento in turno del personale smontante. A Villa di Asolo intervento in corso dei vigili del fuoco per lo scoperchiamento della Chiesa. Ma danni ingenti si sono verificati anche a San Germano dei Berici, dove sempre il forte vento ha scoperchiato il tetto della palestra e a Carmignano di Brenta (Padova), dove invece è stata interrotta la viabilità di alcune vie principali del paese come Viale Europa, Via Roma e Viale Martiri per caduta alberi proprio a causa maltempo.
- Vicenza: 58 interventi chiusi 80 da evadere
- Padova: 63 interventi chiusi 74 da evadere
- Treviso: 78 interventi chiusi 55 da evadere
- Venezia: 79 interventi chiusi 9 da evadere