Va a trovare la moglie al cimitero e un folle lo accoltella: voleva sfogare la sua rabbia

Una brutale e insensata aggressione avvenuta  al cimitero di Concorezzo, in Brianza, in cui è rimasto gravemente ferito un anziano di 81 anni. Il vedovo si era recato al camposanto per visitare la tomba della moglie defunta quando uno sconosciuto l'ha accoltellato con ferocia senza alcuna ragione apparente. La vittima è finita in terapia intensiva, mentre l'autore del gesto si è successivamente presentato spontaneamente  dai Carabinieri, in stato confusionale, parlando dell'improvviso impulso di sfogare la propria rabbia contro il malcapitato.

Accoltellato al cimitero

Come racconta Prima Monza, l'anziano ha avuto la sola sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Ad avventarsi contro di lui è stato un 64enne italiano che, dopo l'aggressione, si è presentato spontaneamente ai Carabinieri. In evidente stato confusionale ha spiegato ai militari di aver aggredito poco prima, con un coltello, uno sconosciuto, nei pressi del cimitero di via Rimembranze, e di essersi allontanato. Immediatamente bloccato, in tasca, avvolto in un panno da cucina, il reo confesso aveva proprio una lama di 11 centimetri circa, che presentava ancora evidenti tracce ematiche.

La depressione e la rabbia

L’uomo ha riferito ai militari come stesse attraversando un periodo di depressione a seguito del divorzio e della perdita del lavoro: proprio per questo si sarebbe recato al cimitero con intenti suicidari, ma all'improvviso ha sfogato la sua rabbia contro l'81enne, che stava passando proprio in quel momento.

Salvato in extremis

Immediatamente i Carabinieri si sono recati sul luogo indicato dall'aggressore, trovando la vittima accasciata a terra, con una ferita al fianco destro. Il ferito, soccorso dal 118, è stato subito trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, in pericolo di vita. Qui è stata anche raccolta la sua testimonianza: l'anziano era appena uscito dal cimitero dove aveva fatto visita alla tomba della moglie e, mentre si apprestava a salire in sella alla propria bicicletta, è stato avvicinato da uno sconosciuto, la cui descrizione combacia con l’uomo fermato in caserma, il quale - con il pretesto di chiedergli l’ora - all’improvviso e senza motivo, gli ha sferrato due fendenti al corpo per poi allontanarsi.

Fortunatamente le condizioni del paziente, nelle ultime ore, sembrerebbero lievemente migliorate. Ma le ferite riportate non sono di poco conto, soprattutto quella con interessamento del rene.