banche e territorio

Utile record da 16,3 milioni di euro per BCC Carate Brianza

Approvato nei giorni scorsi in Consiglio di amministrazione il bilancio del primo semestre 2021

Utile record da 16,3 milioni di euro per BCC Carate Brianza
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Dal bilancio di questi primi sei mesi di 2021 di BCC Carate Brianza emerge un quadro della banca in salute in un contesto globale di mercato dove si intravede un primo tentativo di rilancio dell’economia dopo il periodo più buio della pandemia dei mesi scorsi.

I numeri di BCC Carate Brianza

Nel primo semestre BCC Carate Brianza - presente in provincia di Lecco con due importanti filiali a Lecco e a Casatenovo - ha confermato la sua forte presenza sul territorio in cui operano le filiali con prestiti lordi a clientela per oltre 1,5 miliardi di euro, destinati prevalentemente alle piccole e medie imprese e alle famiglie socie. Parallelamente, sono cresciuti ulteriormente i finanziamenti ex art. 13 DL Liquidità, passati da 89,4 milioni a fine 2020 a 133,5 milioni a fine giugno 2021, mentre è continuata la riduzione della clientela che beneficia delle moratorie attivate per mitigare gli effetti della pandemia – concesse in larga parte a fronte dell’ex DL Cura Italia. Proprio con riferimento a tale tipologia di concessione a fronte di richieste pervenute per complessivi 186 milioni di euro nel corso del 2020 (in termini di esposizione lorda), al 30 giugno permane uno stock di 93,2 milioni.

Il dato consuntivo di redditività premia la banca con un utile netto di 16,3 milioni di euro con un balzo del 98%. Si conferma così la forte attenzione del management della banca alla creazione di valore pur operando in una fase economica non certo brillante ed allo stesso tempo si mantiene l’obiettivo principale di supporto alle imprese ed alle famiglie del territorio. La solidità e la fiducia dei risparmiatori sono ancora una volta attestate dalle masse di raccolta ora vicino ai 4,202 miliardi  (+13,69% rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente); in particolare si registra la crescita della raccolta indiretta (+13,88%) ora a 1,764 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 27% delle masse di risparmio gestito). La raccolta diretta, incrementata per circa il 13,6%, ammonta ora a 2,437 miliardi.

Migliora la qualità del credito; sono positivi gli indicatori di gestione che indicano, a fronte di volumi di impieghi in crescita, una costante attenzione alle attività di contenimento delle partite deteriorate nette che si riducono del 33,67%, per 31,4 milioni. In linea con il fine anno precedente l’indice di copertura delle sofferenze al 65,76% e l’indice di copertura delle partite deteriorate a fine giugno al 55,3%.

La banca registra negli indicatori di solidità un valore di forte appeal per la clientela: i fondi propri ammontano a circa 258 milioni di euro al netto dell’utile riveniente dalla semestrale. Non sono stati al momento emessi strumenti di debito subordinato.

La soddisfazione della dirigenza

Fabio Vergani, Direttore Generale di BCC Carate Brianza, è soddisfatto:

"Chiudere il semestre con un importante utile netto significa aver massimizzato nel tempo una crescita sana e solida della banca nonostante un quadro economico non del tutto lineare, anche se da qualche mese con buone prospettive. E’ una banca, in questo senso, che è stata attenta anche al contenimento delle partite deteriorate. Siamo soddisfatti della rilevata contrazione dello stock di crediti in moratoria. E’ un segnale positivo che manifesta la ripresa dell’operatività economica e ci rende ottimisti per il futuro. Ovviamente l’ottimo risultato dell’utile a giugno non deve creare improprie attese per quello di fine anno. Fa piacere confermare risultati importanti e costanti nel tempo, risultati che premiano chi a questa banca dà fiducia come storico cliente, chi ci lavora, ed un buon biglietto da visita anche per l’importante flusso di nuova clientela che riscontriamo nelle nostre filiali".

Il commento del presidente Colombo

Il Presidente Annibale Colombo commenta i risultati conseguiti:

"Il primo semestre 2021 ci porta finalmente a scorgere una fase di rilancio del territorio. Gli indicatori macro-economici negativi del 2020 iniziano ad essere un ricordo ed in questo contesto ancora una volta registriamo un primo semestre di tutto rispetto siaper la redditività che la solidità patrimoniale della banca. I buoni risultati ci permettono di essere costantemente al fianco delle necessità della nostra zona d’opera, quelle straordinarie legate alla pandemia, ma soprattutto quelle ordinarie, quando il territorio quotidianamente ci mostra esigenze per il quale non abbiamo mai smesso di contribuire. La pandemia ha naturalmente sospeso alcune delle attività tipiche della banca verso il sociale (tra queste anche numerose iniziative dedicate alla compagine sociale). Ora siamo in attesa che arrivi il segnale perché tutto possa tornare alla normalità. Guardiamo quindi con buon auspicio al futuro perché la fase più critica dell’emergenza sanitaria, lo dico con cautela, sembrerebbe alle spalle. Siamo pronti a ripartire, e lo stiamo già facendo, assieme alle famiglie e alle imprese del nostro territorio".

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