QC Terme

Una nuova area relax per QC Terme San Pellegrino

Per realizzarla hanno utilizzato il salone dell’Antica Fonte, che conduce alle fontanelle da cui sgorgava l’acqua termale.

Una nuova area relax per QC Terme San Pellegrino
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Quando la pesante porta di legno si apre, davanti ti appare una sorta di American Bar, sorprendente spettacolo d’armonia fra passato e presente, fra arte e vetro, fra luce e acqua. È davvero suggestiva la nuova sala relax delle QC Terme di San Pellegrino.

La nuova sala di QC Terme San Pellegrino

Uno spazio liberty magnifico, dai pavimenti di marmo, con pareti e soffitti meravigliosamente affrescati. Qui sono stati creati quattro salottini ideali per rilassarsi, circondati da centinaia e centinaia di bottiglie San Pellegrino, rese fluorescenti con giochi di luce. Bottiglie che formano un percorso culturale che racconta la storia della multinazionale di acque minerali dall’inconfondibile stella.
Davvero incantevole. Abbiamo avuto la possibilità di vederlo in anteprima, accompagnati dal direttore della struttura Alessandra Gherardi, vestita di eleganza e cortesia.

"La nuova sala sarà pronta nelle prossime ore - spiega -. Sarà disponibile a tutti gli ospiti già da questo fine settimana. Siamo convinti che i nostri visitatori gradiranno anche quest’iniziativa"

QC Terme San Pellegrino

Un eccellenza nel campo del benessere

L’installazione è solo l’ultima, in ordine di tempo, di un’azienda che investe molto nelle sue strutture. QC Terme - gruppo imprenditoriale che fa capo alla famiglia valtellinese Quadrio Curzio - ha centri termali a Pré-Saint-Didier in Valle d’Aosta, Roma, Milano, in Val di Fassa, San Pellegrino, Bormio e Chamonix. E anche a New York, dove fra qualche giorno aprirà il centro benessere di Governors Island, con una vista spettacolare su Manhattan.

Al vertice dell’azienda ci sono Saverio Quadrio Curzio (presidente) e il fratello Andrea (amministratore delegato) che condivide la guida operativa con Francesco Varni. Fin dal 1982 hanno capito che l’antica filosofia romana delle “spa” poteva funzionare anche oggi. Basandosi su due cardini: benessere psicofisico e strutture magnifiche. Come quella di San Pellegrino, spettacolare fin dal suo ingresso, situato nell’ex Casinò che il Comune ha dato in concessione a QC Terme.

QC Terme San Pellegrino

L'impianto di San Pellegrino

Appena entri, ti accoglie l’enorme salone dai soffitti in legno pregiato e lavorato. È una sala immensa -  con piante a profusione, divanetti laterali, lampadari a goccia, archi e otto colonne di marmo rosso di Verona - dominata sulla sinistra dal bancone della reception, dove addette cortesi e sorridenti accolgono gli ospiti. Di fianco, un monumentale scalone in marmo di Carrara porta al piano superiore, in un incredibile tripudio di decorazioni in oro, bronzo e soffitti affrescati. Da qui gli ospiti possono arrivare facilmente al “Salone delle Feste” fra stucchi, vetrate multicolori e lampadari liberty. Oppure al “Light café” che ha una splendida terrazza panoramica esterna.

QC Terme San Pellegrino

L’area termale vera e propria si trova al pianterreno, circondata dal rigoglioso giardino. Le acque sgorgano dalla fonte "Vita" attraversando diversi strati di roccia minerale, fino a raggiungere le vasche panoramiche, gli idromassaggi, gli idrogetti, le vasche sensoriali, le cascate. A disposizione degli ospiti ci sono anche percorsi Kneipp, docce Vichy, sale relax e solarium. E poi le novità introdotte di recente. La “vasca dei riflessi”, per esempio, con il giardino, le montagne e il cielo che si specchiano nell’acqua. Oppure la “Panta Rei”, una vasca a sfioro incastonata fra pareti di cristallo che la sera s’illumina grazie a fibre ottiche.

Il "modello" QC Terme

Mentre camminiamo lungo i corridoi, Gherardi si ferma a salutare i clienti. "Vengono da tutte le province lombarde. Abbiamo una clientela trasversale, giovane ma non solo". Poi vede, nel giardino esterno, un cancelletto basso impropriamente aperto ed esce a sistemarlo.

"Questa struttura è un po’ come un bambino: devi starle dietro ogni giorno, con tanta cura e tanta dedizione".

Impianti, personale, clienti, riunioni, coordinamento. Tante persone da vedere, tantissime cose da fare. La giornata del direttore delle terme è piena dal mattino a tarda sera.

"Qui da noi - continua Gherardi - lavorano in questo momento 50 dipendenti, più 20 massaggiatori liberi professionisti".

Nell’ultimo anno prima della pandemia, ci sono stati 180mila visitatori. Numeri da capogiro. Dopo aver sofferto i ripetuti stop forzati dall’emergenza coronavirus, QC Terme San Pellegrino è in pieno rilancio.

"Attualmente, per ottemperare alle norme anticovid, il nostro centro benessere lavora al 60 per cento della sua capienza massima che è di 800 persone. Le cose stanno andando bene, ci sono tanti clienti e nei fine settimana registriamo sempre il pieno della capienza disponibile".

Le chiedo se, da buona sanpellegrinese, le piacerebbe prendersi in carico quella struttura enorme che sta al di là del fiume: il Grand Hotel, la cui vista, dai terrazzi delle Terme, è uno spettacolo imperdibile.

"Purtroppo io l’ho sempre visto chiuso. È chiaro che piacerebbe a chiunque avere a disposizione il Grand Hotel, ma per le sue dimensioni sarebbe un’impresa titanica, difficilissima da gestire".

Intanto, l’azienda termale ha investito sul QC Room, l’albergo che si affianca alle Terme. Una struttura innovativa, aperta alla fine del 2019. Di livello qualitativo altissimo. Arredata con opere di design (poltrone Zanotta, letti sospesi Lago, pareti con acquarelli di Paolo Galletto e luci di Davide Groppi). E gestita completamente online, con modalità di prenotazione e scelta via telefono, computer o tablet, molto rapide. L’orientamento di QC Terme, l’avrete capito, è di unire il bello del passato al meglio del presente e del futuro. Ora alle Terme si aggiunge anche la magnifica sala relax. Come dire, la ciliegina sulla torta.

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