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Un nuovo inizio per BCC Credito Padano

La Banca di Credito Cooperativo cremonese ha scelto di festeggiare i suoi 125 con un rinnovamento che guarda ai giovani e al futuro

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BCC Credito Padano da oltre 125 anni svolge sul territorio un ruolo prezioso. Per questo il  2022, oltre a segnare quest'importante anniversario, per la banca sarà anche l'anno della crescita e del rinnovamento. Come ha spiegato il presidente di BCC Credito Padano Antonio Davò, presentando il futuro direttore generale Oliviero Sabato, che durante l'anno raccoglierà il testimone della direzione da Paolo Innocenti.

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BCC Credito Padano guarda al futuro

Davò ha spiegato come gli ultimi due anni siano stati un notevole banco di prova per la banca, che l'ha portata però a voler sperimentare nuove strade e a realizzare nuovi progetti:

"Abbiamo affrontato la crisi pandemica a fianco delle famiglie e delle imprese, garantendo un supporto immediato e l’accesso a tutte le misure messe in campo dal Governo. Questo periodo è stato anche da stimolo per progettare e realizzare nuovi servizi, non solo finanziari, come ad esempio la costituzione della mutua Padano Vita, oggi operativa a tutti gli effetti, che offre convenzioni e agevolazioni in ambito sanitario, culturale, ricreativo".

Un punto importante per il futuro dell'ente bancario saranno sicuramente i giovani:

"Crescere insieme significa soprattutto guardare alle future generazioni. Per questo motivo la nostra Banca riprenderà le iniziative a favore dei giovani che la pandemia aveva interrotto tra cui la costituzione del Gruppo Giovani Soci. Dunque, ci attende un anno ricco di stimoli e progetti con un passaggio di testimone importante nella direzione generale della banca".

125 anni di crescita e vicinanza al territorio

BCC Credito Padano ha chiuso il 2021 con un risultato economico positivo, nonostante il contesto ancora difficile a causa del perdurare degli effetti della pandemia. Come ha spiegato il direttore generale Innocenti:

"Durante i tredici anni della mia gestione, è cresciuta ed ha ampliato la propria operatività che ora coinvolge 6 provincie tra cui tre capoluoghi: Cremona, Mantova e Parma, con una zona di competenza che si estende fino al veronese".

Con 35 filiali di cui 5 a Cremona, oggi Credito Padano può contare su una base sociale di 7.600 soci e oltre 41 mila clienti.

"Le masse amministrate superano i 3,5 miliardi di euro, dato che ci colloca tra le prime BCC del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea a cui aderiamo. Stiamo lavorando al Piano Strategico 2022-2024 nel quale saranno delineate le future linee di sviluppo date le elevate potenzialità della banca sul territorio. Obiettivi importanti che sarà compito del nuovo direttore perseguire in continuità con il lavoro svolto finora e in coerenza con i valori del credito cooperativo. Io sono fiero di poter dire che consegno al mio successore una banca solida ed in salute".

Cambio ai vertici

Il futuro direttore generale, Oliviero Sabato, ha così accolto il nuovo incarico:

"Raccolgo il testimone da Paolo Innocenti con l’impegno di continuare a far crescere la nostra banca che deve essere un punto di riferimento importante per il territorio, per tutte le imprese e le famiglie che ci vivono e lavorano, mantenendo sempre uno stretto rapporto di vicinanza con la comunità e le istituzioni locali. Gli obiettivi che potremo raggiungere saranno frutto di un lavoro di squadra, potendo contare su personale motivato e preparato".

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