Scoppia il caso

Un cartello da caccia all'untore: "Ci sono positivi nel condominio"

Il sindaco di Rozzano ha definito l'iniziativa "di un'ignoranza imbarazzante". Dopo le polemiche l'avviso è scomparso.

Un cartello da caccia all'untore: "Ci sono positivi nel condominio"
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Un cartello affisso fuori dal portone di un condominio, nel Milanese, ha sollevato indignazione e polemiche. “Ci sono positivi nel condominio” e sul web si scatena la bufera.

Il cartello della polemica

Da Giornale dei Navigli

“Attenzione, ci sono positivi nel condominio. Massima cautela”.

Il cartello con questo avviso è comparso all’esterno di un condominio a Rozzano. A diffondere l’immagine che ha sollevato polemiche e indignazione, Nadia Andrisano di MultiSolidarietà, gruppo che nasce con lo scopo di portare avanti progetti di assistenza e solidarietà.

"Cosa dicevamo un anno fa? Che ne usciremo migliori… sicuri? Questo è quello che accade all’esterno di un condominio – spiega Nadia in un post sui social –. Un cartello scritto da chi pensa che il Covid sia un’onta, qualcosa di cui vergognarsi. Una denuncia ai danni dei vicini colpevoli di essere positivi, chiusi in quarantena nella loro casa, che solo per il fatto di esistere si pensa possano nuocere al prossimo. Solidarietà, umanità, aiuto, sono andati a farsi fottere in queste quattro righe”.

Cartello rimosso dopo le proteste e polemiche

Tanti i commenti sui social, soprattutto di indignazione e di solidarietà alle persone ammalate che abitano nel palazzo dove è spuntato il cartello.

“Bisogna prestare attenzione alla propria salute e a quella degli altri a prescindere – alcuni commenti –, senza mettere alla berlina persone che stanno affrontando la malattia. Avere il Covid non deve essere una vergogna”.

Il cartello (illegale) dopo il clamore e le proteste sollevate, è stato rimosso. La legge, infatti, dice che la persona positiva al Covid-19 non è tenuta a comunicarlo all'amministratore né ai singoli condomini. Anche il sindaco di Rozzano è entrato nel merito della vicenda condannando l'iniziativa e qualificando il cartello di "un'ignoranza imbarazzante".

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