emergenza profughi

Ucraina, la Lombardia mette a disposizione Covid Hotel e clinica pediatrica per i bambini

Le strutture sono a Milano (5), Bergamo (2) e Varese (1).

Ucraina, la Lombardia mette a disposizione Covid Hotel e clinica pediatrica per i bambini
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Ucraina, un’equipe di pediatri e neonatologi pronti a partire per il confine per favorire il trasporto a Milano di bambini e ragazzi che necessitano cure e ricovero in una struttura ospedaliera.

Dramma Ucraina, mano tesa della Lombardia

La vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha inviato qu una lettera all’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, segretario generale del Ministero degli Affari esteri, offrendo una articolata disponibilità di assistenza e sostegno ai piccoli profughi e ai loro genitori.

E' stata proprio la titolare del Welfare a spiegare il progetto che si sta concretizzando dedicato ai bambini dell'Ucraina.

“In accordo con il direttore del Dipartimento e Struttura complessa Casa Pediatrica del Fatebenefratelli di Milano, professor Luca Bernardo, abbiamo organizzato un’equipe di medici pediatri e neonatologi in grado di recarsi immediatamente al confine ucraino per coordinare l’assistenza e il trasferimento di profughi bambini che necessitano ricovero e cura”

Il progetto pediatrico messo sul tavolo dalla Regione segue di pochissime ore la disposizione che la stessa Moratti aveva dato alla Direzione generale per prevedere vaccinazioni e tamponi gratuiti ai profughi in arrivo in Lombardia dall'Ucraina:

I trasporti sanitari saranno curati per via aerea dall’Agenzia Regionale per l’Emergenza-Urgenza (Areu) di Regione Lombardia che trasferirà i bambini ucraini in condizione di maggiore fragilità sanitaria a Milano, presso il Fatebenefratelli e la clinica Macedonio Melloni.

“La macchina organizzativa e solidale lombarda è pronta – conclude Letizia Moratti -, attendiamo solo le istruzioni dalla Farnesina con le modalità operative per procedere.”

Covid Hotel a disposizione dei profughi

Venuta meno la pressione del Covid e dei contagi, Regione si renderà disponibile in un'altra direzione sempre all'insegna della solidarietà verso l'Ucraina e da chi sta fuggendo.

L’assessorato al Welfare di Regione Lombardia ha inoltre dato disponibilità al Prefetto di Milano, Renato Saccone, per la conversione di alcuni “Covid Hotel” in centri di accoglienza per profughi ucraini. “Si tratta – ha precisato Letizia Moratti – di 5 hotel di Milano, due a Bergamo e uno a Varese. Un gesto di doverosa solidarietà ed accoglienza per coloro che fuggono da una guerra scatenata in Europa”.

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