"Ti faccio fare la fine di quello di Treviglio": cartello shock dopo la lite sui cani
Succede a Torre Pallavicina, tra Bergamo e Brescia. Il richiamo è alla tragedia in cui ha perso la vita il 61enne Luigi Casati, ucciso dalla vicina di casa.
"Se trovo ancora le m... del tuo cane ti faccio fare la fine di quello di Treviglio. So chi sei. So dove abiti". È il delirante e minaccioso cartello affisso sulla pubblica via a Villanuova di Torre Pallavicina, una delle tre frazioni che compongono il piccolo Comune bergamasco al confine con le province di Brescia e Cremona. Il riferimento è all'efferato omicidio di Luigi Casati, 61enne ucciso dalla vicina di casa Silvana Erzembergher a Treviglio dopo l'ennesima discussione sul cane.
"Ti faccio fare la fine di quello di Treviglio"
Come riporta Prima Treviglio, a Villanuovoa di Torre Pallavicina è comparso un cartello shock, che rimanda al tragico omicidio di Luigi Casati, ucciso a colpi di pistola dalla 71enne Silvana Erzembergher giovedì 28 aprile mentre stava portando fuori la cagnolina Chanel. La donna in seguito ha anche sparato alla moglie di Casati, Monica Leoni, che tuttora si trova in ospedale. Un assassinio a sangue freddo, maturato nell'ambito di rapporti di vicinato conflittuali: Erzembergher odiava in particolare il piccolo cane della famiglia Casati, e in più occasioni aveva minacciato e anche aggredito i vicini.
Il cartello di minacce a Torre Pallavicina
A Torre Pallavicina il cartello racconta lo stesso astio, provocato (come capita in molti paesi) dalla mancata pulizia delle deiezioni canine da parte dei proprietari di animali. Un problema fastidioso, certo, ma che decisamente non giustifica minacce del genere.
A denunciare la cosa è una residente, estranea ai fatti, spaventata e preoccupata per i toni utilizzati dall'anonimo autore nei confronti evidentemente di qualche vicino di casa padrone di un cane. Il cartello è anonimo, e scritto con un pennarello nero su un foglio bianco. È stato affisso sulla vetrata di un bar della frazione che al momento è chiuso. Non si sa esattamente contro chi sia rivolto, ma con tutta probabilità l'autore dev'essere certo che il proprietario del cane "molesto" (o presunto tale) passi spesso da quella strada e possa quindi leggere quel foglio. Una goliardata? Certamente la trovata è stata di cattivo gusto. Della vicenda sarebbe stato avvisato, stando a quanto riferito, anche il sindaco di Torre Pallavicina.