politica e economia

Spada incontra il ministro Gelmini: "Adattare il Pnrr alle nuove esigenze"

"Serve un aggiornamento del Pnrr in considerazione del caro materie prime ed energia", ha affermato il numero uno degli imprenditori nel tardo pomeriggio di lunedì 9 maggio, in via Pantano. Ma il ministro tira dritto: "Andiamo incontro a imprese con fondo ad hoc, ma bisogna rispettare impegni presi con Ue"

Spada incontra il ministro Gelmini: "Adattare il Pnrr alle nuove esigenze"
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Pnrr, Città metropolitana ed economia del territorio al centro del confronto tenutosi lunedì 9 maggio, nella sede di Assolombarda in via Pantano a Milano dove alcuni imprenditori del territorio hanno incontrato Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie che ha dialogato proprio con il presidente di Assolombarda Alessandro Spada.

"Serve aggiornamento del Pnrr", così il presidente Alessandro Spada

Il mondo delle imprese chiede una rimodulazione del Pnrr in considerazione di caro energia e materie prime. Per questo, ha dichiarato Spada:

"è necessario attuare misure strutturale e di lungo periodo. Per noi è importante avere un aggiornamento, anche per inserire altri temi. Il problema energia è più importante rispetto a quanto lo abbiamo affrontato mesi fa".

Sulla messa a terra del piano, ha continuato Spada:

"siamo preoccupati sia per il tema delle risorse umane, sia per la scarsità e i prezzi di diversi materiali, sia per la capacità progettuale della PA di garantire la partecipazione e la progettazione di bandi e appalti. Gli Enti di livello intermedio come province e Città metropolitana possono rappresentare uno snodo istituzionale strategico. Ma ci sono criticità: l'Ente oggi costituisce un progetto incompiuto dal punto di vista funzionale e organizzativo. Sarebbe necessario, dunque, un percorso che conferisca ad essa uno status speciale, come quanto già accaduto per Roma Capitale".

La strategia del Governo a favore delle imprese

Sul Piano nazionale di ripresa e resilienza il ministro ha parlato della necessità di mettere in atto "misure strutturale sul tema energia" per "garantire la competitività delle imprese". Infatti, ha affermato, "sulla valutazione di adattare o meno il piano alle nuove esigenze (ora che i prezzi possono incidere sulla messa a terra del piano stesso, ndr)" il Governo centrale ha istituito fondo per consentire la revisione dei contatti laddove ci sia un aumento del costo materie prime superiore al 20%. Il 90% di questo aumento ricadrà sullo Stato, solo il 10% sulle imprese. E' un modo per non interrompere i lavori e la messa a terra delle grandi opere legate al Pnrr.

In merito ad eventuali correzioni di quest'ultimo, ha precisato Gelmini:

"siamo disponibili a correttivi, ma riteniamo che in Europa abbiano dell'Italia l'immagine di un Paese in grado di mantenere gli impegni. Il Pnrr si compone di progetti e riforme. Bisogna dunque mantenere gli impegni assunti, andando incontro, al tempo stesso, alle imprese rivedendo le questioni inerenti a caro energia e materie prime".

Il tema dell'autonomia, Gelmini: "Entro l'estate la legge quadro"

Altro tema toccato, quello dell'autonomia. In vista della sua attuazione, ha continuato la Gelmini:

"stiamo lavorando a una legge quadro che garantisca i livelli essenziali di prestazione a tutto il Paese ma che contemporaneamente completi quel percorso di autonomia differenziata voluto non solo dalla Lombardia e dal Veneto. Ci sono anche Emilia Romagna e Toscana".

Quanto alle tempistiche: "siamo all'ultimo miglio. Entro l'estate il testo approderà in Consiglio dei ministri".

Elezioni regionali, Gelmini "Favorevole a un Fontana bis"

Il ministro Gelmini ha lanciato infine l'endorsement ad Attilio Fontana riguardo a una sua ricandidatura al Pirellone.

"Un Fontana bis lo vedrei bene. L'attuale governance ha superato brillantemente prove importanti nella gestione della pandemia. La Giunta sta lavorando con grande impegno. A breve anche la Lombardia avrà il suo progetto bandiera, che è una progettualità regionale presente all'interno del Pnrr. La scelta spetta al presidente, ma il giudizio è favorevole".

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