Smog, la Lombardia torna a soffocare: nuove misure di limitazione a traffico e riscaldamento
Limitazioni da oggi anche per le province di Brescia, Monza e Varese. Rimangono attive anche a Milano.
Nella Città Metropolitana di Milano sono attive dalla scorsa settimane le misure temporanee di I livello per contrastare l'aria "tossica" che i nostri polmoni respirano ormai da giorni. Il blocco è scattato venerdì 17 dicembre 2021 e, se i dati non miglioreranno anche nella giornata di oggi (ieri infatti c'è stato un temporaneo miglioramento grazie alla brezza spirata nell'arco della giornata), le limitazioni rimarranno ancora attive, come previsto dalla dgr 3606/2020.
Limitazioni da oggi anche per le province di Brescia, Monza e Varese
Da oggi le stesse limitazioni verranno imposte anche in altre tre province lombarde: Brescia, Monza e Varese. Da diversi giorni, infatti, anche in queste aree viene costantemente superato il limite di 50 µg/m³ di PM10. Nello specifico, riporta Regione Lombardia, domenica è stato raggiunto 7° giorno di superamento a Varese con una media provinciale di 50,3 µg/m³ e a Monza con una media provinciale di 60,0 µg/m³. E il 4° giorno a Brescia con una media provinciale di 57,7 µg/m³.
La situazione nelle altre province lombarde
La situazione, complice anche i riscaldamenti attivati a piena potenza a causa delle temperature rigide, è in via di peggioramento generale anche nelle altre province. Anche se le correnti d'aria circolate nella giornata di lunedì hanno donato, letteralmente, una boccata d'aria (migliore) a tutti. Ma la situazione è comunque prevista in via di peggioramento, per poi migliorare nei giorni a ridosso del Natale. Ecco un quadro riassuntivo, con i dati di Arpa Lombardia:
La situazione a Milano
Già nella giornata di mercoledì scorso, 15 dicembre, si era raggiunto il 4° giorno consecutivo di superamento dei 50 µg/m³ di PM10, con una media provinciale di 77,4 µg/m³. La situazione è leggermente migliorata tra domenica e lunedì, come sopra descritto, ma già da oggi si teme il ritorno ad un accumulo di sostanze inquinanti nell'aria.
Limitazioni al traffico
Relativamente al traffico, le limitazioni si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro 4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30. oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.
Riscaldamento e agricoltura
Per quanto riguarda le misure su riscaldamento e agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa - in presenza d'impianto di riscaldamento alternativo - con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all'interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.
Altri divieti
Altri divieti sono relativi a tutte le combustioni all'aperto come quelle da residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio.
Sul sito della regione tutti i dettagli sul monitoraggio degli agenti inquinanti.