Dopo lo sfratto il Comune trova casa solo a moglie e figli, lui dorme in auto per star loro vicino
Succede a Cologno Monzese, alle porte di Milano.
Ha perso il lavoro da cuoco in un ristorante di Milano, e a quel punto sono iniziate le difficoltà economiche. Culminate con lo sfratto. Ma il Comune non è riuscito a trovare una sistemazione all'intera famiglia e così lui ha dovuto fare di necessità virtù, trasformando l'auto di un parente nella sua casa. Una storia emblematica del momento che vivono molte famiglie arriva da Cologno Monzese, alle porte di Milano.
Dopo lo sfratto dorme in auto per stare vicino a moglie e figli
Ma per trovare una soluzione per i suoi familiari, Ahmadou era disposto a sacrificarsi. E così si è fatto prestare l'auto di un parente e l'ha trasformata nella sua casa. E per stare vicino ai suoi cari l'ha parcheggiata davanti al cancello del centro d’accoglienza scelto dall'Amministrazione per dare un alloggio provvisorio alla donna e ai minori.
Alla ricerca di una sistemazione
Una situazione che l'uomo e i suoi famigliari sperano sia soltanto temporanea:
"Spero di poter trovare presto una sistemazione per poter tornare a vivere con la mia famiglia - ha dichiarato il 62enne, arrivato in Italia nel 1989 e che fino a pochi giorni fa viveva in affitto a Cologno Monzese - I miei figli sono nati qui: sia loro che io ci sentiamo italiani. Continuerò a dormire in macchina anche nei prossimi giorni in attesa che si risolva la situazione".
Una storia, quella della famiglia di origini africane, che si intreccia con quelle di altri nuclei che vivono in queste settimane la medesima situazione. E che, vista la congiuntura economica, tra caro-bollette, benzina e inflazione alle stelle, potrebbe aggravarsi ulteriormente nel prossimo futuro.