Ripartono le grandi navi da Venezia: inaugurata a Marghera la banchina che accoglierà i turisti delle crociere
Si tratta della prima opera realizzata dal Commissario Straordinario Crociere e Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, dopo il divieto di transito alle grandi navi per Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca, dallo scorso 1° agosto.
Il primo agosto dello scorso anno è arrivato lo stop alle grandi navi. E si è dato il via alla realizzazione di tutte quelle opere strutturali che permetteranno, nei prossimi anni, di far sbarcare turisti dalle crociere, ma non più dal bacino di San Marco. Ieri, mercoledì 6 aprile 2022, in regola con i termini del cronoprogramma, è stata inaugurata la prima banchina a Marghera.
Ripartono le grandi navi da Venezia
Il tema delle grandi navi, come è noto a tutti, è molto sentito a Venezia. Due le posizioni che si sono consolidate negli anni. Da una parte quelli che associavano all'ingresso dei giganti bianchi nel bacino di San Marco a una potenzialità per il turismo territoriale. Dall'altra, radicalmente all'opposto rispetto alla prima posizione, quelli che le hanno sempre osteggiate, per l'impatto devastante sul fondale della Laguna.
Ma la politica, l'anno scorso, ha preso la sua decisione, bloccando il traffico in entrata e uscita dal bacino, alle crociere. Lo stop, reso ufficiale a partire dal primo agosto, aveva sollevato diversi dubbi. Primo tra tutti il posizionamento, nei pressi della terraferma, si tutte quelle infrastrutture in grado di accogliere i turisti delle grandi navi. Ma lo Stato aveva imposto un cronoprogramma di interventi serratissimo. Ieri, il primo step di questo lungo progetto è andato in porto (è proprio il caso di dirlo). Di fronte alle massime autorità territoriali è stata infatti inaugurata la banchina Liguria a Marghera.
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Inaugurata a Marghera la banchina che accoglierà i turisti delle crociere
I lavori hanno previsto la realizzazione di un marciapiede, della barriera stradale e il rifacimento del manto e dei sottoservizi; l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica; la posa in opera di una tensostruttura di circa 1.000 mq usata come stazione passeggeri provvisoria.
Le navi previste per il 2022 in approdo sulla banchina sono 32 a partire dall’8 aprile. L’importo dei lavori è di quasi 1.890.000 euro.
"Da 10 anni avevamo fatto presente, come sistema Veneto, che le grandi navi non potessero più entrare nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca. Fu emanato il decreto Clini-Passera nel 2012 e solo l’anno scorso arrivò il decreto che rivoluziona il mondo delle crociere in Laguna… Finalmente si parte, La soluzione alla via si è imboccata”.
Con queste parole il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto all’inaugurazione della banchina Liguria, la prima opera realizzata dal Commissario Straordinario Crociere e Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, dopo il divieto di transito alle grandi navi per Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca, dallo scorso 1° agosto.
“Ringrazio il ministro, il commissario e soprattutto i lavoratori - continua il presidente Zaia - perché in 105 giorni, per giunta durante l’inverno, sono riusciti a consegnare l’opera. Parlo dei lavoratori perché è necessario accelerare con i ristori per Covid e non solo, e perché bisogna lavorare per salvaguardare l’indotto che la crocieristica vale per Venezia: 3% del Pil è un fatturato complessivo turistico quantificato in 400 milioni di euro, ovvero migliaia di posti di lavoro”.
Guardo avanti - conclude il governatore - perché spero infine che l’Europa possa cofinanziare il progetto, parliamo di una ventina di milioni, per collegare il porto di Venezia all’autostrada e alla linea ferroviaria Venezia-Padova evitando lo snodo di Mestre. Una grande opera che vale 1,1 miliardi, una svolta per Venezia e l’intero Veneto”.