Ripartenza e resilienza: le due strade del futuro del Paese
Giancarlo Giorgetti, ministro allo Sviluppo economico, ospite all’annuale cena estiva della Fondazione Costruiamo il Futuro di Lupi.
“Senza imprenditori non c’è economia. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione, una fase storica dove la differenza la farà l’impresa. Il Governo sarà stimolo al vostro fianco”. Non ha dubbi parlando di ripartenza Giancarlo Giorgetti, Ministro allo Sviluppo economico, intervenuto ieri sera all’annuale appuntamento estivo della Fondazione Costruiamo il futuro di Maurizio Lupi ospitata nella bellissima cornice del ristorante La Salette di Verderio.
Presenti oltre 270 stakeholder provenienti da tutta la Lombardia, il sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa, gli assessore regionali Stefano Bolognini e Raffaele Cattaneo e diverse figure istituzionali del territorio.
Un Governo di stimolo e aiuto per la ripartenza
“Non dobbiamo garantire sussidi, ma un sistema di formazione adeguato rivolta alle università e agli istituti tecnici e professionali. Dobbiamo creare l’ambiente ideale per i nostri imprenditori e dare possibilità concrete ai giovani - ha evidenziato Giorgetti -. Puntiamo sulla resilienza, la ripresa è un effetto naturale. Abbiamo scritto un piano di 200 miliardi di euro, ma la vera svolta saranno le riforme… Quella sulla Giustizia e la sburocratizzazione del sistema Italia in primis. L’imperativo è spendere bene i soldi e questo passa sicuramente dalla volontà politica, ma soprattutto dalla capacità amministrativa. L’Italia è un Paese pieno di giuristi, ma oggi servono figure efficaci e professionalità nuove”.
GLI OSPITI PRESENTI: