Regione Lombardia ricorda i suoi caduti sul lavoro
In apertura di seduta, un momento di commemorazione per le vittime dei troppi incidenti accaduti nell'ultimo periodo.
Un importante momento di commemorazione si è svolto oggi, martedì 18 maggio 2021, nella sala consiliare di Regione Lombardia. In apertura la Giunta regionale, insieme all'Associazione Nazionale Mutilati sul Lavoro (anmil), ha ricordato, con un minuto di silenzio, i troppi caduti sul posto di lavoro negli ultimi tempi.
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Troppi caduti sul lavoro in Lombardia
Ad aprire il momento di commemorazione è stato il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, che ha ricordato i casi di morte sul lavoro avvenuti solo nel mese di maggio.
"Non possiamo più permettere che tante persone rischino la vita mentre svolgono il proprio lavoro. Dobbiamo prevenire questi eventi, non solo aumentando i controlli, ma collaborando con le aziende. Dobbiamo lavorare con gli imprenditori, migliorando le condizioni di lavoro, aumentando il livello di sicurezza per i propri dipendenti".
Presente in Aula anche la Vicepresidente Letizia Moratti che ha portato il suo saluto sottolineando l'importanza di questa giornata.
Il 23 maggio in tutte le provincie sarà depositata una corona d'alloro vicino ai monumenti ai caduti sul lavoro.
Strage infinita sul lavoro
Ieri, lunedì 17 maggio 2021, l'ennesima morte bianca in Lombardia. Poco prima di mezzogiorno in un’azienda agricola di Spirano, nella Bergamasca, ha perso la vita un uomo di 53 anni: è stato investito da un Tir che si stava muovendo in retromarcia all’interno del cortile dell’azienda.
Solo dieci giorni fa, sempre in terra orobica, un operaio aveva perso la vita in un cantiere edile di Pagazzano, e un altro – anche lui bergamasco, di San Paolo d’Argon – era morto in un cantiere di Tradate, nel Varesotto (e ora sei persone sono indagate).