In Regione commemorazione per le vittime del dovere
Durante le commemorazioni il ricordo anche del personale sanitario vittima della pandemia
Si è svolta questa mattina, in apertura di Consiglio Regionale la commemorazione del Giorno della Memoria per le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità. Unitamente sono stati ricordati tutti i medici, infermieri e tecnici sanitari vittime della pandemia. Per l'occasione sono intervenuti il presidente del Consiglio Alessandro Fermi e il governatore Attilio Fontana.
La commemorazione
Il Giorno della Memoria, istituito dalla Regione con la legge regionale nel 2004, nacque per celebrare il ricordo di Renato Barborini e Luigi D’Andrea. Agenti della Polizia di Stato caduti in un conflitto a fuoco con la banda criminale Vallanzasca al casello autostradale di Dalmine in Provincia di Bergamo. Durante il momento di celebrazioni sono state ricordate tutte le persone che in questi anni sono morte vittime del terrorismo, della mafia e della criminalità di strada. Quest'anno inoltre il ricordo è stato esteso anche al personale sanitario caduto nella lotta alla pandemia.
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Il ricordo del presidente del Consiglio
"Con questa giornata, ribadiamo la nostra solidarietà ai familiari delle vittime, e la necessità di riconoscersi nelle regole. Vogliamo esprimere una sentita e pubblica gratitudine alle persone il cui sacrificio è servito a cambiare in meglio le cose. - ha affermato il presidente del consiglio Fermi - Oggi vogliamo anche ricordare le donne e uomini che sono caduti mentre combattevano la battaglia contro la Malattia del Covid-19".
"Se ci chiediamo cosa accumuna i caduti per mano criminale e il personale caduto nella lotta al Covid la risposta è il senso del dovere, l'onore per la professione, e il loro servizio per il bene della comunità. Ciò che li differenzia però, è che chi è caduto per mano criminale esige che sia fatta giustizia e che queste vittime non rimangano impunite".
L'intervento del presidente Fontana
"Oggi celebriamo una giornata che porta con se un grande significato. - ha affermato il presidente Fontana - La nostra società ha bisogno ogni giorno del coraggio di persone come quelle che ricordiamo oggi. Di chi indossa la divisa per tutelare la nostra sicurezza. Ma oggi più che mai anche di coloro che hanno combattuto e combattono per la nostra salute, tra le corsie degli ospedali. Questo è il nostro grazie, che va a tutte le vittime e alle loro famiglie".