Quattordicenne sta per soffocare in campo, l'allenatore avversario gli salva la vita
E' successo a Moncalieri, Torino. Decisiva la prontezza e la freddezza del mister della squadra di casa.
Stava giocando con gli amici, facendo la cosa che ama e che ha fatto chissà quante altre volte. Ma un momento di gioia e spensieratezza poteva trasformarsi in una tragedia, se non ci fosse stato sul campo un vero eroe. Momenti di grande paura lunedì 20 dicembre 2021 a Mirafiori, dove un ragazzino di 14 anni ha rischiato di morire per colpa di una pallonata.
Rischia di morire a 14 anni per una pallonata
Come racconta Prima Torino, si stava disputando una partita di Under 15 tra Mirafiori e Bruinese. Dopo soli 7' dal fischio d'inizio un giocatore della squadra ospite è stato colpito da una violenta pallonata. All'inizio la situazione sembrava sotto controllo, a parte il dolore per la botta. Ma quando il ragazzino si è adagiato sulla pancina per riprendersi un attimo, è crollato improvvisamente a terra privo di sensi, con gli occhi capovolti e la lingua che non gli permetteva di respirare.
Il mister eroe
Per fortuna sulla panchina avversaria sedeva Maurizio Molinelli, allenatore del Mirafiori ed ex tecnico delle giovanili della Juventus. L'uomo ha subito capito cosa era accaduto e - con grande sangue freddo, si è precipitato dal ragazzino, lo ha adagiato su un lato e gli ha tirato fuori la lingua di bocca, permettendogli di tornare a respirare. Una mossa tempestiva di soccorso che gli ha permesso al calciatore di non morire sul colpo.
Passata la paura
Dopo l'accaduto e i primi soccorsi dell'allenatore, il 14enne è stato trasportato in ospedale per le cure del caso ed è rimasto per tutta la notte in via precauzionale. Nelle prime ore di questa mattina è stato dimesso.
Al termine di tutto, la mamma del 14enne ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno aiutato suo figlio.
Nonostante l'accaduto, la partita è ripresa ma, forse anche a causa dell'assenza del giovane attaccante, è finita male per la Bruinese, sconfitta dal Mirafiori per 10 a 0. Ma il risultato questa volta è davvero l'ultima cosa che conta...