Primo maggio 2022: frasi celebri per la Festa dei lavoratori e immagini da inviare con WhatsApp
Da Parigi agli Stati Uniti passando per il motto australiano che ha infiammato il mondo: la storia di questa ricorrenza.
Primo Maggio, Festa dei lavoratori. Lo festeggiamo ogni anno, ma cosa sappiamo dell'origine di questa festa nazionale? E, soprattutto, se volessimo celebrarci adeguatamente abbiamo qualche spunto? Ecco una panoramica storica per conoscere le radici della ricorrenza e qualche frase e citazione a tema da condividere.
Primo Maggio: la storia della ricorrenza
La celebrazione del Primo Maggio nasce da un lungo periodo di lotte sindacali e sociali finalizzate a definire una società più equa e giusta, che abbattesse (almeno il parte) le disparità tra le classi più svantaggiate, in nome di una serie di diritti garantiti. Dal giusto compenso, all'istruzione, passando per orari lavorativi più umani.
Verso la fine dell'Ottocento, infatti, con il conclamarsi delle società industriali, in tutto il mondo iniziarono a levarsi le voci dei lavoratori, ormai schiavi di condizioni al limite del disumano, e privi di diritti.
L’idea nacque in Francia il 20 luglio 1889, quando alcuni partiti proclamarono una grande manifestazione per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. Ancora prima, nel 1855 in Australia, era stato coniato il motto “Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”, che presto si diffuse in tutto il mondo e fece da innesco la scintilla per le rivendicazioni sindacali. Si scelse proprio quella data per ricordare il 1° maggio 1886, quando fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti sempre finalizzato a portare la giornata lavorativa a otto ore. La protesta durò tre giorni e culminò, il 4 maggio, col massacro di piazza Haymarket a Chicago, quando uno sconosciuto lanciò una bomba su un gruppo di poliziotti uccidendone sette, insieme a quattro civili.
A Parigi, il primo maggio del 1890, ci fu la prima manifestazione internazionale, dove si registrò un’altissima adesione. Da quel momento, la data divenne festa nazionale in molti Paesi, tranne che negli Usa, dove il Labor Day si festeggia il primo lunedì di settembre.
In molti Paesi d'Europa la festività del primo maggio fu adottata nel 1889, in Italia due anni dopo. In epoca fascista la festa del lavoro fu anticipata al 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma, prendendo il nome di Natale di Roma, Festa del lavoro. Nel 1947 tornò alla data iniziale, che ancora adesso celebriamo.
Nel nostro Paese, dal 1990, a Roma è tradizione il “concertone”: una maratona musicale sul cui palco si avvicendano cantanti di primo piano della scena nazionale e internazionale.
Frasi e citazioni
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
(Articolo 1 della Costituzione Italiana)
Bisogna lavorare ed osare se si vuol vivere veramente.
(Vincent van Gogh)
Le grandi occasioni vengono perse dalla maggior parte della gente perché sono vestite in tuta e assomigliano al lavoro.
(Thomas Edison)
Chi si vergogna del suo lavoro non può avere rispetto per se stesso.
(Bertrand Russell)
Il lavoro nobilita l’uomo.
(Charles Darwin)
Un uomo senza lavoro è un uomo umiliato.
(Enzo Biagi)
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
(Proverbio cinese)
Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo.
(Sandro Pertini)
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
(Voltaire)
Lavoro è vita, e senza quello esistono solo paura e insicurezza.
(John Lennon)
Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.
(Arthur Conan Doyle)
In fin dei conti il lavoro è ancora il modo migliore di far passare la vita.
(Gustave Flaubert)
Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo.
(Adriano Olivetti)
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
(Thomas Carlyle)
Il genio è 1% talento e 99% lavoro duro.
(Albert Einstein).
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