Prete evade dalla zona arancione e ci prova così: "Andavo a confessarmi..."
Il sacerdote ha dimostrato grande fair play donando due santini agli agenti che gli hanno elevato la sanzione.

Porgi l'altra guancia: nonostante ben 400 euro di multa da prendere (pagare) e portarsi a casa un sacerdote "evaso" dalla zona arancione con la giustificazione di andare a confessarsi - che ricordiamo non rientra fra le comprovate esigenze - ha donato due santini agli agenti che gli hanno elevato la sanzione. Almeno il premio fair play glielo si concede.
Sacerdote evade dalla zona arancione
Un prete è stato multato dalla polizia locale di Imperia, in Liguria, per essere uscito dalla zona arancione. L'uomo, che viaggiava a bordo di un’auto con targa francese ad un posto di controllo della polizia locale, allo svincolo dell’Autofiori di Imperia Ovest, si è giustificato dicendo che doveva andare a San Bartolomeo al mare per confessarsi. Per quanto le necessità dello spirito possano essere elevate, agli occhi della legge non determinano una giustificazione sufficiente per evadere dalla zona arancione nel bel mezzo di una pandemia. Risultato? 400 euro di multa.
Ci prova così: "Andavo a confessarmi..."
Alla vista di un’auto francese, gli agenti hanno frapposto la classica paletta. Il prete ha accostato e alla richiesta di spiegazioni, ha risposto semplicemente e candidamente: “Sto andando a San Bartolomeo al mare per confessarmi”. Una giustificazione poco convincente, che comunque non rappresentava una necessità tale da violare il divieto di spostamento tra i Comuni. Ritirato il verbale al momento di andarsene, agli agenti ha regalato due immagini religiose, i classici “santini”.