Poste Italiane: 160 anni di persone, innovazione e presenza sul territorio
Durante la celebrazione dei 160 anni, tenutasi giovedì 5 maggio, si sono susseguiti interventi istituzionali, premiazioni simboliche e tanto altro.
![Poste Italiane: 160 anni di persone, innovazione e presenza sul territorio](https://newsprima.it/media/2022/05/posteeee-420x252.jpg)
Giovedì mattina, 5 maggio, presso il centro congresso della Nuvola si sono tenute le celebrazioni dei 160 anni di Poste Italiane. Tante le figure istituzionali presenti: da quelle di spicco come il Presidente della Repubblica Mattarella, fino ai sindaci invitati a testimoniare il rapporto con l'azienda. Ma non solo, infatti hanno partecipato anche postini, direttori degli uffici postali, volontari, associazioni e tante altre realtà, e alcuni di questi hanno ricevuto dei riconoscimenti per il lavoro svolto.
Poste Italiane unisce tradizione e innovazione
“Poste Italiane accompagna il Paese nel suo sviluppo, condividendone i valori e stimolandone le trasformazioni - ha esordito così la presidente Maria Bianca Farina, dando ufficialmente il via alla celebrazione dei 160 anni dell'azienda - Contribuisce alla modernizzazione del Paese, ma la forza della nostra azienda consiste nel sapere unire tradizione e innovazione con una capillare presenza sul territorio e con una vicinanza con le piccole e le grandi istituzioni. Oggi è un’azienda solida e ben posizionata per ben contribuire alla transizione digitale dell’Italia. Siamo un asse portante dell’Italia”.
![Marta Bianca Farina](https://newsprima.it/media/2022/05/DSC02575-680x453.jpg)
Poste raccontata tramite le persone
Nel corso delle celebrazioni sono stati invitati sul palco cinque sindaci. Cinque amministratori rappresentanti della collaborazione tra azienda e istituzioni locali: Salvatore Martello, Sindaco di Lampedusa; Dario Pesenti, sindaco di Morterone; Gigliola Breviario, sindaco di Pontirolo Nuovo; Robert Alexander Steger, sindaco di Predoi (Bolzano); e Raimondo Ambrosini, sindaco di Procida. Ma non solo. Simbolicamente, l'azienda ha premiato chi non si è mai fermato di fronte alle difficoltà. Maria Grazia Cucinotta ha consegnato una medaglia a Eliana Mismetti, eroica postina di Nembro; a Donata Bianca, direttrice dell’ufficio postale di Casalpusterlengo e volontaria a Codogno; Francesca Salerno, componente del team che ha messo a punto la piattaforma messa a disposizione delle Regioni per la prenotazione dei vaccini; e Tommaso Calabrese, responsabile centrale operativa della SDA che in collaborazione con la squadra del commissario Figliuolo ha distribuito i vaccini.
![Poste Italiane 160 anni](https://newsprima.it/media/2022/05/88-680x383.png)
"Siamo orgogliosi di loro"
Giuseppe Lasco, DG Poste Italiane: “Siamo orgogliosi per quello che hanno fatto queste persone durante la pandemia, dando lustro alla nostra azienda e al Paese. Tutti sono rimasti al proprio posto di lavoro continuando a erogare i servizi in tutte le zone d’Italia, anche in quelle più critiche. Hanno dato assistenza agli anziani nell’erogazione della pensione, eravamo l’unico ponte tra Stati e cittadini”.
"Poste Italiane non è solo mercato, prodotti e conto economico"
Matteo Del Fante, AD Poste Italiane: "Poste è un’azienda che riesce a stare sul mercato, ha un conto economico, che ha una funzione sociale e per il sistema Paese. Siamo una piattaforma che va incontro e assolve le esigenze dei nostri clienti attraverso i mezzi che loro preferiscono: digitale e/o fisico. Abbiamo una presenza territoriale che permette di raggiungere un punto fisico in meno di 5 minuti. Ogni giorno abbiamo 20 milioni di contatti, smistiamo 1 milione di pacchi al giorno. Prima eravamo il sesto operatore logistico, mentre ora siamo i primi. Abbiamo interpretato il cambiamento: siamo il primo fornitore di carta di pagamento in Italia. Poste non è solo mercato, prodotti e conto economico".
![Matteo Del Fante](https://newsprima.it/media/2022/05/94-680x383.png)