Per saltare inglese, spruzza spray al peperoncino (datole dai genitori) e intossica mezza classe
La ragazza e i tre complici segnalati alla Procura dei minori.
Come saltare una lezione di scuola particolarmente noiosa o per la quale non si è preparati? Un grande classico è la telefonata anonima che annuncia la presenza di una bomba a scuola, con tanto di evacuazione dell'intero edificio (si è ripetuto anche nei giorni scorsi a Parma). Ma a Leini, in Piemonte, una studentessa è andata oltre, finendo per intossicare otto compagni di classe e una professoressa.
Spray al peperoncino per evitare la lezione di inglese
Protagonista della vicenda raccontata da Prima Il Canavese è una studentessa delle scuole medie, evidentemente preoccupata dalla lezione di inglese. La ragazza, che frequenta la terza, aveva nello zaino uno spray al peperoncino che le avevano dato i genitori per difendersi da eventuali malintenzionati. E così - con la complicità di tre compagni - ha pensato bene di organizzare quello che per lei era semplicemente uno scherzo, iniziando a spruzzare lo spray in aula.
Nove intossicati
La "giocata" non ha però fatto molto ridere otto compagni e una professoressa, che sono rimasti intossicati dalle esalazioni. Sul posto sono dovuti intervenire i soccorritori dell'ambulanza, che hanno tenuto sotto osservazione i coinvolti, che fortunatamente non hanno avuto conseguenze particolarmente rilevanti, anche perché indossavano tutti correttamente la mascherina.
In aula sono arrivati anche i Carabinieri, che hanno chiesto conto dell'accaduto alla giovane. A loro la studentessa ha spiegato di aver agito quasi per gioco, senza pensare alle possibili conseguenze per gli altri.
Di conseguenze, però, ce ne saranno per lei e i compagni con cui ha condiviso la bravata. Tutti e quattro sono stati segnalati alla Procura dei minori.
Non è il primo caso
Quello piemontese non è certo il primo caso di spray al peperoncino impropriamente utilizzato a scuola. Nel dicembre 2018, come racconta Prima Pavia, all'Istituto Tecnico Cardano furono ben 49 gli studenti intossicati dallo spray spruzzato in palestra quando c'erano tre classi. Trentaquattro dei ragazzi furono anche trasportati in ospedale.
Un anno dopo, nel novembre 2019, stessa scena in Brianza. Come racconta Prima Monza, alle medie di via Magenta una bomboletta usata senza precauzioni provocò l'intossicazione di una decina di ragazzini.