Palpeggia una ragazzina, ruba un'auto per scappare dai genitori e si schianta

Una fuga rocambolesca che si è chiusa dove avrebbe dovuto: in carcere. Così un 42enne è stato arrestato dopo aver palpeggiato una minorenne e rubato un'auto per scappare dai genitori inferociti della vittima.

(In copertina immagine di repertorio)

42enne arrestato per violenza sessuale aggravata su una ragazzina

Come riporta Prima Mantova, lo scorso 22 maggio, a seguito di tempestiva indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, i Carabinieri della Stazione di Piubega e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castiglione delle Stiviere hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti un 42enne di origine rumena ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata su una ragazza minore di 14 anni e di furto di un’autovettura.

Il giorno prima era giunta alla centrale operativa dei Carabinieri di Castiglione delle Stiviere una richiesta di intervento immediato a Castel Goffredo, in seguito all’autonoma fuoriuscita dalla carreggiata stradale di un’autovettura che, dopo aver sbandato, era finita nel fossato che costeggia la strada.

Una volta giunti sul posto i militari non avevano trovato nessuno, dando così inizio alle indagini che hanno portato alla luce una disgustosa storia di abusi.

I Carabinieri sono, infatti, riusciti a riscostruire quanto successo: il 42enne poco prima dello schianto stava partecipando a un pranzo conviviale con alcuni conoscenti quando ha abusato di una ragazzina di neppure 14 anni, palpeggiandola e toccandola nelle sue zone erogene. Scoperta la violenza, i genitori della giovane, inferociti, hanno iniziato a inveire contro l'uomo "chiedendo la sua testa" il quale, quindi, ha agguantato le chiavi di un'auto non sua per poi darsi a una precipitosa fuga e schiantarsi nel fosso dove la vettura è stata ritrovata. Subito dopo l'incidente la fuga del 42enne è proseguita a piedi, ma non potendo scappare per sempre è stato rintracciato il giorno dopo grazie alle ricerche dei Carabinieri.

Avviata procedura di codice rosso

I militari, dandoo avvio alla procedura del cosiddetto "codice rosso", dopo averlo trovato hanno arrestato il soggetto che, sulla base dei riscontri sino a quel momento acquisiti, è stato indagato per i reati violenza sessuale aggravata e di furto e quindi trasferito presso la casa circondariale di via Poma. La Procura della Repubblica di Mantova ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere, che è stata emessa il 24 maggio 2022 all’esito dell’interrogatorio di garanzia.