Lega in Regione

Operazione verità: la Lombardia chiede al Presidente Mattarella di valutare le responsabilità del Governo Conte

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consigliare del Carroccio al Pirellone.

Operazione verità: la Lombardia chiede al Presidente Mattarella di valutare le responsabilità del Governo Conte
Pubblicato:
Aggiornato:

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consigliare della Lega al Pirellone.

Bocciata mozione di sfiducia di Pd e M5S, Renziani con Fontana

Il tempo ancora una volta si dimostra galantuomo e fa emergere con chiarezza, grazie alla forza dei fatti e non delle opinioni, la verità su quanto è accaduto in Lombardia e nel resto del Paese durante l’emergenza Covid. Caduti nel vuoto i facinorosi tentativi di infangare il Presidente Fontana, PD e M5S hanno tentato, senza nemmeno troppe speranze, la carta della mozione di sfiducia. Mozione puntualmente bocciata martedì scorso, con un voto che ha dimostrato in maniera chiara la compattezza del centrodestra lombardo e le spaccature dell’opposizione, con i renziani a difesa del governatore lombardo.

Responsabilità del Governo nella crisi Covid in Lombardia

La figuraccia di PD e M5S si è ripetuta dopo due giorni, quando le opposizioni a Fontana sono andate in ordine sparso sulla votazione della mozione di maggioranza, che chiede al Presidente della Repubblica Mattarella di valutare le responsabilità politiche del governo Conte e le sue gravi mancanze in ordine all'emergenza sanitaria. Fra i tanti errori compiuti dall’esecutivo giallorosso, messi nero su bianco nel documento approvato dal Pirellone, spicca con drammatica evidenza la secretazione del “Rapporto Covid” del 12 febbraio, che informava il ministero della Salute con cifre rivelatesi purtroppo fondate nei mesi successivi. Il rapporto indicava la mancanza di 10 mila posti letto nelle terapie intensive e stimava in 35 mila morti le conseguenze della pandemia nel nostro Paese.

Operazione verità: la Lombardia chiede al Presidente Mattarella

Il deficit di trasparenza ha causato danni irreparabili. La condivisione di queste informazioni con le Regioni avrebbe invece permesso di anticipare di parecchi giorni alcune delle azioni poi deliberate nel pieno della emergenza. Come ha dichiarato il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli, il documento andava reso pubblico in quanto “le informazioni, anche quelle gravi, concorrono non solo a dare trasparenza all'azione della Pubblica Amministrazione ma anche a sollecitare l'adesione dell'opinione pubblica a comportamenti idonei allo stato d'emergenza, a renderla consapevole”. L’Operazione Verità, messa in atto dal gruppo Lega, non si ferma con l'appello a Mattarella ma proseguirà nelle prossime settimane nella Commissione d'Inchiesta regionale che diventerà il luogo privilegiato per smascherare una volta per tutte le tante menzogne della sinistra su quanto accaduto nella nostra Lombardia.

Seguici sui nostri canali