Nuova spinta per favorire investimenti esteri in Lombardia
Assessore Guidesi scrive ai sindaci per coinvolgere il territorio
Investimenti esteri in Lombardia: ecco i criteri della manifestazione di interesse per la mappatura delle opportunità di insediamento e di investimento in Regione. Li ha approvati la Giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.
La Lombardia apre le porte agli investimenti esteri
Con il lancio della manifestazione d'interesse Regione Lombardia intende costruire un'offerta di investimento ampia e strutturata da presentare agli investitori esteri, quale leva per la ripresa socio-economica post pandemia e per la tenuta del posizionamento competitivo del territorio lombardo sul piano internazionale.
Così ha commentato il provvedimento l'assessore Guido Guidesi
"La Lombardia è la Regione più attrattiva d'Italia e vogliamo continui ad essere meta privilegiata per gli investitori esteri. Questa iniziativa vuole dare un'opportunità concreta a chi vuole venire ad investire in Lombardia. Rispetto al passato abbiamo voluto introdurre importanti novità: la prima riguarda l'inclusione della tipologia di offerta progetti di riqualificazione e/o sviluppo urbano; la seconda l'ampliamento della platea di soggetti destinatari, oltre ai Comuni, anche Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitane. Oggi inoltre ho scritto una lettera a tutti i sindaci, ai presidenti di Province e alle Comunità montane lombarde mettendoli a conoscenza dell'opportunità".
Le offerte per le imprese
Due sono le tipologie d'offerta che serviranno a favorire gli investimenti dei mercati esteri. La prima riguardante le aree edificabili e gli edifici esistenti quali opportunità di insediamento per attività di tipo prevalentemente economico e comprendenti sia le aree pronte all'uso sia le aree e gli immobili dismessi. La seconda rivolta a progetti di riqualificazione e/o di sviluppo urbano strategici per il territorio quali opportunità di investimento. Per entrambe le tipologie di offerta potranno essere candidate opportunità di proprietà pubblica e/o privata, in questo secondo caso previa attivazione di una procedura ad evidenza pubblica.
La piattaforma digitale
Le opportunità di insediamento e i progetti di investimento con le funzioni d'uso ammesse verranno pubblicati su una piattaforma digitale, nuova e assolutamente semplice: Invest in Lombardy. Verranno promossi su scala nazionale e internazionale attraverso azioni specifiche e mirate quali: eventi, meeting, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione, editoria.
Favorire gli investimenti esteri
L'ammissione alla manifestazione d'interesse offre i seguenti vantaggi: pubblicazione sulla piattaforma di una scheda informativa sull'opportunità di insediamento/progetto di investimento. E inoltre: la promozione delle opportunità di insediamento e dei progetti di investimento attraverso azioni specifiche e mirate in occasione di iniziative di promozione su scala nazionale e internazionale come eventi, meeting, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione ed editoria. Azioni queste, realizzate in collaborazione con Promos Italia, il Sistema Camerale lombardo e nella collaborazione istituzionale tra Regione Lombardia e gli Enti della diplomazia economica italiana ed estera.
Il commento degli stakeholder
Gian Domenico Auricchio Presidente di Unioncamere Lombardia ha spiegato come:
"Grazie a questo progetto oggi in Lombardia gli investitori italiani ed esteri hanno a disposizione dei servizi qualificati di supporto alle loro decisioni, con un unico punto di accesso. Oltre ad una piattaforma telematica dedicata che raccoglie le opportunità di investimento. È con queste azioni concrete che vogliamo intercettare la ripartenza economica per consolidare l'attrattività del nostro territorio e contribuire così a creare nuovi insediamenti economici nella nostra regione".
Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia ha poi aggiunto:
"Da anni la Lombardia ha saputo fare sistema enti e istituzioni regionali collaborano tra loro e con omologhi nazionali ed internazionali con l'obiettivo di sviluppare progetti e politiche in grado di favorire l'attrattività. Non è un caso che la regione lombarda sia la più attrattiva d'Italia, con circa 200 progetti di investimento estero atterrati nell'ultimo triennio, e nel 2021 sono già 30 i progetti di investimento estero annunciati in Lombardia".
Le specifiche dei nuovi criteri
I siti, di proprietà pubblica o privata, potranno essere candidati da: i Comuni (singoli o in aggregazione) Comunità Montane, Province, Città Metropolitana (per Province e Città Metropolitane vale il criterio delle opportunità insediative rientranti nel proprio patrimonio immobiliare).
Per quanto concerne le opportunità di insediamento queste sono le funzioni ammesse: produttivo, direzionale, turistico-ricettivo, logistica e trasporti, istruzione e formazione, residenziale per studentati, strutture sanitarie, assistenziali e/o ospedaliere e residenziale per anziani e impianti sportivi.
Le aree e/o fabbricati soggetti a procedure di fallimento o liquidazione anche volontaria o amministrazione controllata o concordato preventivo o a qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente eventualmente candidate, saranno pubblicate in una sezione dedicata della piattaforma. Nel caso di aree ed immobili dismessi, verrà data evidenza su Invest in Lombardy dello stato dell'area o dell'immobile (specificando se lo stesso necessiti di bonifica).
Proposte e valori degli investimenti
Le proposte presentate dovranno presentare un grado di definizione sufficiente a individuare: il valore economico dell'opera, la dimensione dell'opera, le destinazioni d'uso individuate nonché ulteriori elementi di dettaglio che saranno specificati in apposita modulistica da pubblicare con la manifestazione d'interesse.
Il valore minimo dell'investimento, comprensivo dei costi di acquisizione dell'area e dei costi di realizzazione del progetto, sarà pari o superiore a 10 milioni di euro a eccezione di progetti inerenti edifici storici e di particolare pregio, che potranno essere ammessi anche se di valore inferiore; superficie lorda di pavimento pari o superiore a 8.000 mq, ad eccezione di progetti inerenti edifici storici e di particolare pregio, che potranno essere ammessi anche se di superficie inferiore.